Lockdown in due comuni campani
Lockdown in due comuni campani. Ci sono alcuni comuni della Campania che stanno optando per un lockdown, anche parziale, per cercare di ridurre il numero dei contagi.
Si tratta di un’anticipazione della prossima decisione del governo si spostare la regione almeno nell’area arancione.
A Lauro in provincia di Avellino, al confine con la provincia di Napoli in particolare con l’agro nolano, il sindaco, Antonio Bossone, ha emanato una nuova ordinanza restrittiva che impone una sorta di mini-lockdown, con la chiusura anticipata dei negozi e la spesa in ordine alfabetico.
Nel piccolo comune al confine con la provincia di Napoli si contano al momento settanta soggetti positivi e centocinquanta in quarantena fiduciaria. Le restrizioni dureranno almeno dieci giorni e hanno l’obiettivo di mitigare il contagio in vista del Natale.
Anche a Novi Velia, in provincia di Salerno, il sindaco Adriano De Vita ha firmato ieri un’ordinanza che sospende quasi tutte le attività commerciali e impedisce l’ingresso e l’uscita dal territorio.
Fino al 20 novembre scatterà il divieto di allontanamento dal territorio comunale per i residenti e quello di accesso per i non residenti o domiciliati.
L’ordinanza dispone anche la chiusura di uffici pubblici (tranne quelli essenziali) e di attività commerciali.
Chiusi ristoranti, che potranno restare aperti solo per consegne a domicilio. Resteranno aperte le attività di vendita di generi alimentari, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Sospeso il mercato settimanale del mercoledì.
Nessuno potrà uscire dalle proprie abitazioni se non per esigenze e servizi di prima necessità. Il sindaco, inoltre, ha disposto la chiusura di parrucchieri, barbieri, acconciatori ed estetisti.
Lockdown in due comuni campani
Sospesi anche i cantieri edili privati, le attività di palestre e di circoli privati, ricreativi e culturali. Non si potranno celebrare le cerimonie civili e religiose ed è sospesa la celebrazione delle messe con la presenza dei fedeli. Disposta, inoltre, la chiusura delle strade secondarie di accesso al territorio comunale.