Lotta ai parcheggiatori abusivi nella città di Benevento
Lotta ai parcheggiatori abusivi nella città di Benevento. Nel corso di specifici servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della provincia di Benevento, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, il personale della “Volante” ha proceduto, tra l’altro, al monitoraggio delle aree del capoluogo maggiormente interessate dall’attività illecita dei parcheggiatori abusi.
Due persone individuate
Durante tali servizi gli Agenti della Polizia di Stato hanno individuato due persone che, nei pressi dell’ospedale “S. Pio” e nelle zone di piazza Risorgimento e piazza Arechi, ponevano in essere l’attività illecita in questione.
In ottemperanza alla normativa vigente e, in particolare, al recente Regolamento Urbano del Comune di Benevento, adottato in data 30/12/2022, i due, entrambi beneventani, venivano contravvenzionati ai sensi dell’art. 7 comma 15 bis del codice della strada e raggiunti da ordine di allontanamento dai luoghi in questione (ex art. 10 comma 1 del d.l. n. 14/2017).
Ciò nonostante, i destinatari del suddetto provvedimento di allontanamento, a distanza di giorni, nel corso di analoghi servizi, venivano nuovamente sorpresi dagli operatori della volante, nelle medesime aree urbane, nell’atto di porre in essere la medesima violazione di legge e, quindi, ancora sanzionati e raggiunti da un provvedimento di DACUR (divieto di accesso alle aree urbane); tale ultimo provvedimento, specificamente previsto in caso di recidiva della stessa violazione, è stato adottato dal Questore e notificato agli interessati dai poliziotti della locale Divisione Anticrimine.
Tempestività nelle segnalazioni
La Questura di Benevento, nel ribadire l’importanza di una tempestiva segnalazione alle forze dell’ordine di qualunque attività illecita o sospetta, invita quanti dovessero imbattersi in persone dedite all’attività in esame a contattare tempestivamente gli Uffici di Polizia onde consentire l’applicazione della normativa vigente per la quale, come evidenziato, è necessario una plurima contestazione della medesima condotta.