Lunedì il nuovo Dpcm, divieto di spostarsi tra regioni e zone rosse

Redazione
Lunedì il nuovo Dpcm, divieto di spostarsi tra regioni e zone rosse
Lunedì il nuovo Dpcm, divieto di spostarsi tra regioni e zone rosse

Lunedì il nuovo Dpcm, divieto di spostarsi tra regioni e zone rosse. Divieto di spostamento tra le Regioni, chiusura di negozi e altre attività e misure più rigide per le città a maggiore rischio, a cominciare da Milano e Napoli, con dei lockdown locali.

Per scongiurare il rischio di un lockdown nazionale, riporta corriere.it, il governo stringe su una serie di nuove misure.

Per un eventuale chiusura totale, il premier Conte vuole arrivare a ridosso dell’8 novembre, 15 giorni dopo la scelta di chiudere bar e ristoranti alle 18 e limitare gli spostamenti delle persone.

Considerando i numeri altissimo del contagio anche di oggi, il presidente Conte ha cambiato sembra sia intenzionato a rinunciare ad attendere la scadenza delle due settimane dalla firma dell’ultimo decreto della presidenza del Consiglio.

Lunedì il nuovo Dpcm

Lunedì sera, il premier firmerà un nuovo Dpcm con cui il governo potrebbe chiudere i confini tra le Regioni per provare a rallentare la corsa del virus.

Saranno indicate una serie di ‘zone rosse’ e le attività che dovranno essere limitate: una delle ipotesi è che vengano chiusi i centri commerciali.

La decisione arriva dopo una riunione a palazzo Chigi tra il Conte e i capidelegazione di maggioranza, allargata anche al professor Brusaferro (presidente dell’Istituto superiore di Sanità), al professor Locatelli (presidente del Consiglio superiore di Sanità), al dottor Miozzo (coordinatore del Comitato tecnico scientifico) e al commissario Arcuri.

Stando alla nota di Palazzo Chigi, «c’è stato un ampio confronto nel corso del quale gli esperti hanno fornito l’interpretazione ragionata della curva epidemiologica alla luce del rapporto dell’Iss presentato ieri.

Sono stati analizzati dettagliatamente lo scenario attuale, i trend della curva, e le varie situazioni di criticità».

Dopo una seconda riunione, nella quale Conte è rimasto solo con i capidelegazione, il ministro Speranza ha chiesto al Cts di riunirsi d’urgenza e di fornire al governo indicazioni specifiche sui territori che al momento presentano maggiori criticità e necessitano di ulteriori misure restrittive rispetto al quadro normativo attuale.

Le prossime tappe

Nella mattinata di domani, domenica 1 novembre, ci sarà un confronto tra Conte, i ministri Speranza e Boccia e i governatori.

Nel pomeriggio di domenica, alle 15.30, è prevista una nuova riunione tra il governo e i capi delegazione; e sempre domenica, alle ore 17, all’incontro si uniranno anche i capigruppo di maggioranza.

Lunedì il nuovo Dpcm, divieto di spostarsi tra regioni e zone rosse

Lunedì mattina, con due giorni di anticipo, Conte sarà in Parlamento per presentare i contenuti del nuovo Dpcm: chiusura delle città in maggiore sofferenza, a cominciare da Milano e Napoli, dove si potrà circolare solo con autocertificazione alla mano, per ragioni di urgenza, lavoro e salute.