Maddaloni (Ce), blitz alle case popolari, preso figlio del ras dei Belforte

30 Maggio 2020

Maddaloni (Ce), blitz alle case popolari, preso figlio del ras dei Belforte

Maddaloni (Ce), blitz alle case popolari, preso figlio del ras dei Belforte. I Falchi della Squadra Mobile di Caserta hanno effettuato una ‘picchiata’ nel complesso Iacp di via Starzalunga di Maddaloni, meglio noto come “il Fortino”. Durante l’operazione, arrestato per possesso di droga ai fini di spaccio il ventenne Francesco Pio Lai, figlio di Vittorio Lai, attualmente detenuto.

I Falchi della Squadra Mobile di Caserta hanno arrestato Francesco Pio Lai, 20 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La ‘picchiata’ è messa a segno nel rione popolare IACP di via Starzalunga, conosciuto come “il Fortino” per la conformazione edilizia che rende difficili gli interventi delle forze dell’ordine e, di conseguenza, favorisce i traffici illeciti.

------------

Il ragazzo è stato trovato in possesso di crack, cocaina e marijuana, è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Gli agenti sono arrivati al Fortino col supporto delle fiamme gialle del Reparto Cinofili della Guardia di Finanza di Aversa e dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Caserta e del commissariato di Maddaloni.

Hanno circondato il complesso edilizio e hanno cominciato con i controlli, sia negli edifici sia nelle aree comuni. Durante l’operazione hanno effettuato una perquisizione in casa del ventenne, figlio di Vittorio Lai, attualmente detenuto e ritenuto dagli inquirenti legato al clan Belforte di Marcianise.

Il controllo ha dato esito positivo
Nell’abitazione il ragazzo custodiva 180 dosi di cocaina e crack, in contenitori termosaldati; e una busta con la stessa sostanza. Per un peso complessivo di circa 62 grammi, una busta con circa 30 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e numerosi ritagli di cellophane; nell’appartamento trovati anche 700 euro in contanti, anche questi finiti sotto sequestro in quanto ritenuti provento dello spaccio di droga.

Continua la lettura