Malore in auto, accosta per evitare incidenti, scende e muore
Malore in auto, accosta per evitare incidenti, scende e muore. Si è consumato un dramma in via Pietro Nenni a pochi passi dalla circumvallazione esterna tra Villaricca e Mugnano, nell’area a Nord di Napoli.
Sullo stradone all’altezza dell’ipermercato, un uomo ha accusato un malore mentre era al volante della sua auto. È riuscito però ad accostare il veicolo e a scendere, ma appena ha messo piede sulla strada è stramazzato al suolo privo di sensi.
Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della locale caserma, gli agenti della Polizia di Stato e l’ambulanza del 118 per i primi soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni originario di San Giorgio a Cremano, è deceduto nonostante il tentativo di salvargli la vita messo in atto dai sanitari.
Traffico in tilt
A causa dell’episodio il traffico sulla Circumvallazione esterna è andato in tilt. La rotonda di Mugnano, infatti, è già normalmente molto trafficata. Sul posto è giunto anche il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, per cercare di coordinare le operazioni.
Una terribile tragedia che ha scosso tutta la comunità della zona, sia del Comune di Mugnano che di quello di Villaricca. Ad alimentare il traffico anche i tanti curiosi che circolando sulla circumvallazione hanno rallentato per vedere cosa stesse succedendo, contribuendo così ad accrescere le code di auto.
Si tratta infatti di una delle strade più trafficate dell’hinterland napoletano, a tutte le ore del giorno, dove spesso si creano ingorghi anche per gli incidenti stradali che si verificano periodicamente lungo il tragitto.
Sul posto, recentemente, gli enti preposti, hanno provveduto ad una riqualificazione stradale per migliorare le condizioni della viabilità. Le cose vanno un poco meglio, ma molto si può e si deve ancora fare.
Madre interrompe Dad figlia, maestra chiama i Carabinieri
Interrompe improvvisamente la lezione in Dad della figlia, che frequenta la scuola elementare, e mette in allarme la maestra che, preoccupata dal gesto repentino della donna, lancia l’allarme e chiama i carabinieri.
E’ successo a Salerno
I militari sono intervenuti in un’abitazione del capoluogo, dopo la segnalazione della docente al 112. La mamma e la figlia sono risultate entrambe registrate come positive al Sars-Cov-2 e i carabinieri della Sezione Radiomobile si sono recati nell’abitazione insieme ai sanitari.
La signora però si è opposta all’ingresso del 118 che voleva verificare le condizioni di salute sue e della bimba. Per dirimere la vicenda si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco e di un carabiniere-negoziatore il quale, dopo circa due ore, è riuscito a convincere la donna ad aprire la porta.
Dopo un altro quarto d’ora di colloquio è riuscito anche a persuaderla a farsi visitare dal medico. Alla fine si è scoperto che la donna era in parziale stato confusionale a causa dell’errato uso dei cortisonici impiegati per le cure anti-Covid.
I carabinieri hanno anche rintracciato e fatto rincasare l’ex compagno della donna, anch’egli positivo Covid, che è rimasto nell’abitazione fino a quando la situazione si è normalizzata.