Maltempo, la Procura vuole vederci chiaro sulla diga di Campolattaro
L’alluvione di giovedì scorso che ha colpito Benevento (ma i cui strascichi e le paure sono ancora in corso) è entrata nel mirino della Procura della città che, secondo indiscrezioni dell’Ansa, ha aperto un fascicolo per “inondazione colposa”.
Non solo, sempre secondo l’agenzia, ci sarebbe stato un sopralluogo di un consulente della Procura nella zona della diga di Campolattaro.
Subito dopo l’evento, infatti, sui social qualcuno aveva sollevato il dubbio se la straordinaria portata del fiume Calore fosse stata originata proprio dall’apertura della diga. Molti avevano bollato queste notizie come “inutili complottismi”. I magistrati, sempre secondo quanto riporta l’Ansa, hanno invece deciso di vederci chiaro e non escludere nessuna pista per capire cosa sia veramente successo nei giorni scorsi a Benevento e nel Sannio.
Intanto, l’Asea che gestisce la diga aveva comunicato che “la situazione dell’invaso era normale e sotto controllo e che contrariamente a voci inopinatamente fatte circolare la diga non è mai stata aperta, ovvero l’apertura delle paratoie e rimasta invariata come da quattro mesi a questa parte”.