Maltrattava i genitori, 30enne in arresto
Maltrattava i genitori, 30enne in arresto. I Carabinieri della Stazione di Forino, unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Baiano, hanno tratto in arresto un trentenne del posto.
L’uomo è stato raggiunto da un ordine di carcerazione e contestuale sospensione dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Avellino per il reato di “maltrattamenti contro familiari o conviventi”, commesso nei confronti dei genitori.
Gli elementi raccolti dai Carabinieri intervenuti qualche giorno fa per una lite in famiglia, hanno tracciato a carico dell’indagato un quadro indiziario che, riferito senza ritardo all’Autorità Giudiziaria, ha consentito l’emissione del citato provvedimento.
Per il trentenne si sono dunque aperte le porte della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Due stranieri denunciati
I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno denunciato due giovani stranieri, ritenuti responsabili dei reati di “Lesioni personali” e “Porto di armi od oggetti atti ad offendere”.
Si tratta di un 24enne e un 28enne, entrambi di origini gambiane e residenti in Irpinia.
La lite tra i due connazionali è iniziata, per futili motivi, in un negozio di Via Carlo Del Balzo: pochi istanti e dalle parole sono passati ai fatti. Uno di loro rompe una bottiglia di birra per aggredire il rivale.
Alla scena assistono alcune persone che non hanno esitato a chiamare il “112”.
Giunti sul posto i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile identificano i due stranieri, uno dei quali, all’esito dell’immediata perquisizione, viene trovato in possesso del coccio di vetro, occultato nella tasca del giubbotto da lui indossato.
Ad avere la peggio il più giovane che, soccorso da personale sanitario del 118, è stato trasportato all’ospedale Moscati per una ferita alla testa, fortunatamente non grave. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e i due soggetti deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.