Maresciallo muore per covid, il dolore del ministro
Maresciallo muore per covid, il dolore del ministro.La morte del 49enne luogotenente dei carabinieri Baldassare Nero ha suscitato grande commozione nell’Arma. Lo stesso ministro della Difesa, Lorenzo Guerini ha voluto esprimere il proprio dolore alla famiglia.
La “commossa vicinanza” personale e da parte del dicastero alla famiglia del luogotenente dei Carabinieri Baldassarre Nero per la prematura scomparsa. “Alla moglie e alla figlia vanno le mie piu’ sentite condoglianze e un profondo sentimento di cordoglio”, ha dichiarato Guerini in una nota.
Morte per covid
Il luogotenente Nero, comandante della stazione dell’Arma a Macerata Campania, e’ deceduto questa mattina all’ospedale Cotugno di Napoli a soli 49 anni a causa delle complicanze provocate dal Covid-19. “Il governo e il Paese intero si stringono attorno all’Arma dei Carabinieri per la perdita del militare deceduto dopo aver combattuto questa tremenda battaglia.
Una vita spesa nell’Arma, per il proprio lavoro che svolgeva con dedizione e spirito di servizio, sempre al servizio dei cittadini.Il prezioso contributo di uomini come il Luogotenente Nero rappresenta un esempio di cui essere fortemente orgogliosi” ha concluso Guerini.
La situazione in Campania
Il bollettino ordinario e giornaliero diffuso dalla Unità di crisi della Regione Campania. Questo il bollettino di oggi. Positivi del giorno: 1.169, di cui Asintomatici: 710; Sintomatici: 459.
Positivi, Sintomatici e Asintomatici si riferiscono ai tamponi molecolari. Tamponi molecolari del giorno: 10.007, Tamponi antigenici del giorno: 1.406. Deceduti: 54, 31 deceduti nelle ultime 48 ore, 23 deceduti in precedenza ma registrati ieri.
Totale deceduti: 5.261, Guariti: 2.244, Totale guariti: 232.906. Report posti letto su base regionale: Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, Posti letto di terapia intensiva occupati: 169, Posti letto di degenza disponibili: 3.160, Posti letto Covid e Offerta privata. Posti letto di degenza occupati: 1.601.
Dati vaccino in Campania: caos sui numeri tra governo e Regione Campania
Sui vaccini Covid in Campania caos di numeri tra Protezione Civile e Regione Campania. Nei dati del report pubblicato dal governo risultava che nella platea del personale sanitario campano – circa 178mila persone – solo poco più della metà avesse aderito alla campagna di vaccinazione contro Covid-19.
Un dato grave considerando la necessità di avere strutture sanitarie libere da possibili focolai. I dati della Regione Campania sono completamente diversi e parlano di una percentuale di adesione nel settore che supera il 90%.
L’Unità di Crisi della Regione Campania ha fatto sapere che i numeri sul sito del governo sono sbagliati e di aver trasmesso una rettifica dei dati alla Protezione Civile. Resta comunque una questione: com’è possibile che un report ufficiale contenga dati così palesemente errati? Chi ha sbagliato a trasmettere o chi ha sbagliato a trascrivere?
Sul fronte quotidiano della campagna vaccinale, sono 796.508 le dosi complessivamente somministrate in Campania. Il dato è aggiornato alle ore 12 di oggi, lunedì 29 marzo. Sono stati vaccinati con la prima dose 554.488 cittadini; di questi, 242.020 hanno ricevuto la seconda dose.
Questi i dati suddivisi per categorie
Ultra-ottantenni 248.621 vaccinazioni (159.251 prime dosi, 89.370 seconde dosi, vaccinato il 67,11% degli over 80 che hanno aderito alla campagna vaccinale); operatori sanitari e oss 177.701 vaccinazioni (92.517 prime dosi, 85.184 seconde dosi, 94,02%).
Personale scuola e università 133.284 vaccinazioni (131.151 prime dosi, 2.133 seconde dosi, 80,43%); personale non sanitario 34.292 vaccinazioni (18.349 prime dosi, 15.943 seconde dosi, 86,17%).
Fragili 30.494 vaccinazioni (30.493 prime dosi, una seconda dose, 32,78%); forze dell’ordine 25.102 vaccinazioni (24.981 prime dosi, 121 seconde dosi, 81,66%); ospiti Rsa 13.517 vaccinazioni (7.536 prime dosi, 5.981 seconde dosi, 87,96%).
Categorie 70-79 anni, conviventi-caregiver, personale esterno delle strutture sanitarie 133.497 vaccinazioni (90.210 prime dosi, 43.287 seconde dosi, 26.85%).
L’Unità di crisi della Regione ricorda che “per molte categorie è ancora aperta la piattaforma per le adesioni” e che dunque “la percentuale dei vaccinati varia in relazione alle adesioni ricevute.
Anche in virtù di un aumento numerico delle somministrazioni – si sottolinea – potrebbe esserci un decremento in termini percentuali dovuto quindi all’aumento delle adesioni”.
Al momento l’andamento della campagna vaccinale in Campania non ha ancora avuto per così dire una “impennata”. Si procede in tutti i grandi punti vaccinali a Napoli, in primis quello della Mostra d’Oltremare e quello della Stazione Marittima (AstraZeneca e Pfizer-Biotech), i tempi sono di 2 ore circa di attesa per ogni iniezione.