Massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca per 10 minuti,il personale del 118 salva un 40enne
Massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca per 10 minuti,il personale del 118 salva un 40enne. Ci sono voluti 10 minuti di rianimazione cardiopolmonare – le manovre che comprendono il massaggio cardiaco e la ventilazione bocca a bocca – da parte dei sanitari del 118 per salvare la vita a un uomo di 40 anni, colto da un infarto mentre si stava allenando in palestra: è accaduto questa mattina a Casoria, nella provincia di Napoli. Lo scrive Napoli Fanpage.
Uscita in codice rosso
Intorno alle ore 8, l’ambulanza Casalnuovo India è stata allertata per un codice neurologico rosso (perdita di coscienza) in una palestra in via Salvatore Piscopo a Casoria: un uomo di 40 anni aveva accusato un malore mentre stava praticando crossfit.
Mentre l’ambulanza si stava recando sul posto, è arrivato il cambio di diagnosi: il 40enne era andato in arresto cardiocircolatorio. Giunti sul posto, i sanitari hanno cominciato a praticare la rianimazione cardiopolmonare, supportati anche dal personale dell’automedica di Arzano, giunta nel frattempo sul posto.
Dopo 10 minuti di manovre rianimative, il battito cardiaco del 40enne è ripreso: l’ambulanza ha dunque trasportato l’uomo al Pronto Soccorso dalla clinica Villa dei Fiori di Acerra, dove l’uomo è stato ricoverato, in condizioni stabili.
Nessuno tocchi Ippocrate
È stata l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” a raccontare la vicenda su Facebook. “Siamo stanchi di sentire nei telegiornali la frase: il 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Devono passare anche queste notizie per far capire all’utenza che sono molte di più le vite strappate alla morte che quelle dov’è non si è potuto fare nulla” ha dichiarato il dottor Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione