Massoni, Magaldi lancia a Montesarchio il movimento “Roosevelt”

Redazione
Massoni, Magaldi lancia a Montesarchio il movimento “Roosevelt”

Montesarchio. Nascerà il 21 marzo prossimo a Perugia con apposita campagna d’adesione il movimento “Roosevelt” che cercherà di riunire i progressisti di tutti gli schieramenti politici esistenti. Ad annunciarlo, sabato scorso nella biblioteca comunale di Montesarchio, è stato il Gran Maestro del “Grande Oriente Democratico” Gioele Magaldi nel corso della presentazione della sua ultima opera “Massoni società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur–Lodges” edito da Chiarelettere.
“Di Massoneria si sa pochissimo e quel poco che si sa è sbagliato”. Ha esordito con queste parole Magaldi (ex Maestro Venerabile della loggia “Monte Sion di Roma” e già membro della Ur-Lodge “Thomas Paine”), che, nel sottolineare l’importanza della Massoneria nel corso dei secoli, ha rimarcato come “furono proprio i massoni a creare gli Stati Uniti d’America facendo guerra al vecchio mondo”.
“Il mio libro è una dichiarazione di guerra – ha evidenziato Magaldi – alle Ur-Lodges che sono le cosiddette super logge sovranazionali di stampo neoaristocratico, determinanti nelle grandi scelte, con adesioni anche di grandi personaggi, che puntano alla conservazione del potere di pochi”. Per Magaldi si può dire che “da una parte esiste una Massoneria progressista e dall’altra una conservatrice aristocratica. E’ in corso una sorta di involuzione neo-oligarchica della Governance europea occidentale. Io sono per un movimento progressista che attraverso il movimento Roosevelt punta alla costituzionalizzazione del diritto al lavoro affinché tutti possano lavorare per crearsi un progetto di vita”. “Assistiamo – ha detto il Gran Maestro Magaldi nella parte conclusiva del suo intervento – ad una globalizzazione di merci e capitali ma non di diritti”. Parole che trovano riscontro nella vita quotidiana nella quale si fa fatica a trovare e conservare poi un lavoro dignitoso in grado di garantire un benessere comune. Quella di Magaldi è una vera e propria “chiamata alle armi” per invertire il corso degli eventi della vita quotidiana nella quale troppe persone assistono ancora inermi all’evolversi di situazioni che toccano sempre da vicino la loro esistenza.

Brigida Abate