Matera incontra Curcio per il cimitero di Sant’Agata
Matera incontra Curcio per il cimitero di Sant’Agata. Un proficuo confronto con Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale. È quello che ha visto protagonista il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera. Diverse le questioni affrontate ed, in particolare, quella relativa al crollo del blocco Longo presso il cimitero del Capoluogo di Sant’Agata de’ Goti
Le opportune verifiche
“Fatte le opportune verifiche – ha commentato Matera – abbiamo convenuto su come il Comune di Sant’Agata de’Goti stia portando avanti bene tutte le iniziative volte alla risoluzione dell’increscioso e grave evento naturale accaduto. Immediata e positiva – prosegue ancora il parlamentare sannita – è stata la prima risposta venuta dalla Protezione civile regionale che ha stanziato in relazione alla questione Sant’Agata de’ Goti la somma di circa 200.000 euro”. “Adesso – insiste Matera – si punta a risolvere il problema che risiede nel dissesto idrogeologico del vallone Pozzilli, corso d’acqua che è affluente del Martorano.
Per le finalità del caso, il Comune, anche per il tramite del consigliere delegato al ramo, Michele Iannotta, bene ha fatto ad attivare i competenti Uffici della Regione Campania che saranno attenzionati anche dal Dipartimento nazionale della Protezione civile.
Possiamo quindi essere tranquilli e sereni rispetto al fatto che le Istituzioni si sono attivate e sono state attivate per porre rimedio a questa criticità operando in modo sinergico.
Resto sempre convinto del fatto che la interfaccia ed il dialogo sereno tra le Istituzioni siano la chiave per dare risposte positive al territorio ed alle Comunità. Anche rispetto a questa vicenda, posso assicurare la mia presenza e la mia vigilanza affinché questa criticità possa essere risolta, sempre nel rispetto dei tempi della burocrazia, in modo quanto più sollecito”. “In conclusione – chiude il Senatore Matera – mi preme esprimere gratitudine all’indirizzo del dottore Curcio per avermi rapidamente ricevuto”.