Maurizio de Giovanni emoziona Cervinara con ” Pugni nel cuore “

Serata all'insegna della cultura e della civiltà

Redazione
Maurizio de Giovanni emoziona Cervinara con ” Pugni nel cuore “

Maurizio de Giovanni emoziona Cervinara con ” Pugni nel cuore “. Una serata da incorniciare, una serata di classe e civiltà che riporta Cervinara al ruolo che le spetta. Una bellissima villa comunale, gremita da un pubblico attento ed interessato, ha fatto da cornice al ritorno di Maurizio de Giovanni, che di Cervinara è fieramente cittadino onorario.

Il papà di Ricciardi, de i Bastardi di Pizzofalcone e di tanti altri personaggi, ieri sera,  i è tornato ad incantare la sua  Cervinara. L’anno scorso ci rapì con un recital sulla canzone napoletana, raccontando storie di poeti e parolieri, sullo sfondo di una Napoli magica.

Quest’anno sempre per la rassegna “Cervinara sotto le stelle”, cartellone dell’amministrazione comunale,  ha presentato lo spettacolo “Pugni nel cuore”. Questa volta i racconti hanno avuto come punto focale le atrocità della violenza di genere.

Maurizio, accompagnato da dei musicisti di altissima classe, ha lasciato senza fiato la Villa Comunale di Cervinara. De Giovanni ha presentato tre testi, ispirati a fatti realmente accaduti, raccontati da un punto di vista diverso, facendoci entrare nella psicologia di menti assai contorte.

La stupenda narrazione interpretata con una drammaticità teatrale che ha emozionato molte persone, è stata seguita dal suono grave e vellutato del contrabbasso di Umberto Lepore, che assomigliava a un battito cardiaco; dai ricami della chitarra jazz di Carlo Fimiani, con note posate che hanno incantano tutti dalla prima plettrata; dal ruggito del sax di Zurzolo, struggente come le urla delle storie tristi raccontate e dalla meravigliosa voce di Marianita Carfora.

Una serata che è riuscita a superare la solita morale che si fa su queste vicende, permettendo a tutti di aprire gli occhi su un fenomeno orribile e complesso, anche grazie alle parole finali di Maurizio de Giovanni che ci ha invitato a riconoscere fuori e dentro di noi questo problema e soprattutto a “non farci i fatti nostri”.

Ma non è fiinita qui, al termine dello spettacolo c’è stato un bello spettacolo di fuochi artificiali. Non solo, con la sua solita generosità, lo scrittore, accompagnato dal sindaco Caterina Lengua , si è intrattenuto a Cervinara sino a tarda ora, salutando vecchi e nuovi amici.

Una serata vibrante e piena di emozioni, un piccolo dono dello scrittore a questo paese, con il quale, complice un pò anche il direttore di questa testata,  tesse un rapporto di rispetto e ammirazione reciproca da oltre dieci anni.

Framcesco De Lucia