Mazzariello: un impegno concreto per rappresantare l’irpinia

Il candidato di Fratelli d'Ialiaha concesso questa intervist al nostro giornale

Redazione
Mazzariello: un impegno concreto per rappresantare l’irpinia

Mazzariello: un impegno concreto per rappresantare l’irpinia. ” Non possiamo rassegnarci all’isolamento a cui vogliono condannare la provincia di Avellino. In dieci anni, mentre il mondo cambiava, veniva stravolto, la giunta De Luca non ha destinato, non ha pensato a nessuna grande opera per l’Irpinia e nessun consigliere regionale di maggioranza uscente ha pensato di perorare o di difendere questa terra. Si è andato avanti solo con mance, contributi che nulla incidono nello sviluppo complessivo”.

Questo è uno dei motivi per i quali Francesco Mazzariello ha deciso di candidarsi al consiglio regionale della Campania nelle fila di Fratelli d’Italia. E’ un imprenditore, la sua azienda è un’eccellenza per la qualità dell’aria.

Dopo 40 anni, ben quattro decenni sta ultimando il cambio generazionale in azienda ed inizia ad avere più tempo per dedicarsi ad altri progetti. Non è da tutti iniziare a farsi da parte per favorire l’ingresso delle nuove generazioni.

La politica, come arte di poter cambiare le cose e migliorarle, lo ha sempre appassionato. Anche se da soli otto anni ha deciso di mettersi in gioco, direttamente, sia come consigliere comunale nella sua Atripalda e sia come consigliere provinciale, eletto due volte consecutivamente. Questo dimostra la stima che nutrono per lui i colleghi consiglieri comunali di diverse realtà.

“Non ho la bacchetta magica per risolvere i problemi che attanagliano la nostra terra. Ma tutti mi riconoscono un severo pragmatismo ed una voglia di fare. Tutte cose che mi fanno credere ed immaginare che il governo di centro destra a palazzo Santa Lucia, legandosi al governo nazionale possano farci fare passi da gigante”
Mentre parla Francesco Mazzariello è un fiume in piena.

Descrive ed illustra le sue idee con vigore ed una forza e sembra che veda l’ora di metterle in pratica.
“Dobbiamo schiodarci dall’isolamento.

Il tunnel del Partenio, con il completamento della scorrimento veloce e con il potenziamento della linea ferroviaria sono dei progetti imprescindibili e dobbiamo seguirli sino a quando non verranno completati. Con fermezza e determinazione dobbiamo restare attenti e vigili”.

“ La stessa fermezza e determinazione che sta mettendo in atto il ministro degli interni, Matteo Piantedosi. Ha fatto più lui per questa terra in tre anni di governo che la giunta regionale.
Il distaccamento dei vigili del fuoco che verrà ubicato a San Martino Valle Caudina è l’ennesima dimostrazione. E lo dico da persona che per 12 mesi ha vestito la divisa dei vigili del fuoco e, quindi, capisco l’importanza di un presidio di legalità e sicurezza per la Valle Caudina.

Viceversa, la giunta De Luca ha tagliato tutti i servizi, a partire da quelli sanitari, ed i servizi per territori come i nostri non possono essere giudicati con i criteri dell’economicità o meno. E solo con i servizi possiamo evitare che i nostri giovani vadano via. Dobbiamo essere attrattivi con loro, con quelli che sono altamente scolarizzati e con tutti gli altri che si fermano solo al diploma.

Proprio per loro mi impegnerò a potenziare il sistema degli Its in tutta la provincia di Avellino perché il 96 per cento dei ragazzi che frequentano questi istituti trovano subito lavoro.

Per i laureati e specializzati dobbiamo favorire esperienze in Alta Italia e all’estero. Ma dobbiamo farli tornare e mettere a sistema le loro competenze. Non tutti possono fare gli imprenditori ma i quadri dirigenziali per le aziende sono importantissimi”.

Per tutti questi motivi Francesco Mazzariello affronta un altro tema che gli sta molto a cuore: la partecipazione al voto. “ Non possiamo rassegnarci all’inevitabilità di vedere sempre meno persone che si recano al seggio elettorale. Io conosco l’importanza del diritto al voto.

Ho avuto due zii cavalieri di Vittorio Veneto ,ossia, combatterono nelle trincee della prima guerra mondiale a soli 18 anni. Ed i miei nonni hanno combattuto nella seconda guerra mondiale. Non possiamo vanificare i loro sacrifici e onoriamo il voto il 23 ed il 24 novembre per scrivere una pagina nuova nella storia della nostra provincia”.