Migranti ad Airola: busta di vermi davanti al centro di accoglienza
“Un caso isolato, null’altro”. Prova a smorzare la rabbia sui social Paolo Di Donato, imprenditore che gestisce il centro di accoglienza per i migranti ad Airola. Perché arrabbiato? Ecco cosa scrive nel gruppo “Sei di Airola se” (postando una serie di foto): “Complimenti al cittadino italiano che stanotte, in Airola, ha pensato e messo in atto un gesto vigliacco e incivile, nei confronti di 35 profughi oggetto di discussioni per paura di eventuali comportamenti incivili sul territorio italiano: posizionare una busta piena di vermi (come lui/lei) vicino alla porta della cucina”.
Il post ha fatto nascere una lunga discussione sul social sull’opportunità o meno di avere i migranti nel comune caudino. Lo stesso Di Donato, però, ricorda su Facebook che si tratta di “un caso isolato rispetto ad una popolazione di oltre 8 mal abitanti”.
Di certo, non è un bel gesto e tutti ci auguriamo che sia un caso isolato. Troppa politica spicciola sull’immigrazione e troppa disinformazione possono creare seri problemi. (foto da Fb).