Moiano: al via la rassegna di contaminazione d’ Arte Synesthesia
La rassegna prenderà il via il 21 giugno

Moiano: al via la rassegna di contaminazione d’ Arte Synesthesia. C’è grande attesa per “Synesthesia”, rassegna di Fusione, Esperienze e Contaminazioni d’Arte, organizzata dall’associazione Varlata, che si terrà a Moiano dal 21 al 28 gugno: previste in calendario mostre, concerti, teatro, film e presentazioni di libri.
Tanti gli appuntamenti e diverse le location che interesseranno angoli suggestivi del paese: le arti e la cultura come caleidoscopio di conoscenze e attività.
Da segnalare per questa edizione 2025, domenica 22 giugno alle ore 16,00, la presentazione del volume di “Musica e musicisti in provincia di Benevento” di Adriano e Riccardo Amore. Lunedì 23 giugno, alle ore 19,00 verranno proiettati nel teatro della parrocchia di san Pietro Apostolo il pluripremiato cortometraggio “L’ultima scommessa” e “La Casa è un Paradiso” entrambi di Enzo Morzillo.
Giovedì 26 giugno alle ore 18,00 Ernesto Razzano presenterà “Fatti di rock”, dialogando con Antonio Vassallo e Domenico Cosentino. Per tutta la durata dell’evento esporranno le loro opere gli artisti Antonio Buonanno (in piazza san Sebastiano), Lino Vairetti (nella sala consiliare del Comune di Moiano) e Giacomo Porrino nelle stanze di Palazzo Beatrice.
Spazio anche alle attività creative, con il teatro laboratoriale di Gabriella Petti (24 e 25 giugno, Oratorio parrocchia san Pietro apostolo). Il 25 giugno il concerto “Cover Rock” di G and B Live. Il 28 giugno la proiezione di “Osannaples” – Docufilm di Deborah Farina.
L’evento “Synesthesia” è presentato dall’Associazione Ricreativa Culturale “Varlata”, nata con lo scopo di promuovere il territorio di Moiano e creare un interesse ed uno svago per la comunità. “Varlata” è in realtà un luogo ben preciso di Moiano, nella gola dove si attraversa il fiume Isclero (ex Faenza) in cui insiste un ponte (quello antico, precedente a quello attuale, di età romana chiamato “Verricello”) che ai vecchi tempi permetteva la connessione tra le zone telesine tramite il Monte Taburno e non solo, alla Valle Caudina fino a Benevento tramite l’Appia.