Moiano: Alla scoperta del Ponte sul fiume Faenza-Isclero, sito Unesco

Redazione
Moiano: Alla scoperta del Ponte sul fiume Faenza-Isclero, sito Unesco

In coincidenza con l’accensione dell’Albero di Natale, Il 13 dicembre scorso, si è svolto a Moiano il MERCATNO DI NATALE del riciclo “CREATIVITA’ E FANTASIA RICICLANDO” la cui finalità è stata, da un lato, richiamare l’attenzione sui principi dello sviluppo sostenibile e della lotta agli sprechi, dall’altro, raccogliere fondi per l’acquisto di “un bene comune per Moiano”. Gli organizzatori di “MOIANO CITTA’ DEI BAMBINI” , Cittadinanza Attiva, Ass. Millennium. Circolo Sociale Anziani Polivalente 2 ed un gruppo di famiglie, sono stati i promotori dell’iniziativa,tutti molto soddisfatti anche per la somma raccolta, andata ben oltre le aspettative iniziali. Gli organizzatori dunque sono ora alle prese con la scelta della destinazione dei fondi.
Graziella Massaro: “La scelta è caduta su una straordinaria ricchezza esistente a Moiano, poco conosciuta e per nulla valorizzata di cui, invece, il paese dovrebbe farsi vanto: il “PONTE SUL FIUME FAENZA “ (Isclero)sito UNESCO in località Castellone. Il ponte rientra nel percorso dell’Acquedotto Vanvitelliano (cosiddetto Carolino) – dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. L’area parte da Airola (sorgente località Fizzo) e arriva fino alla Reggia di Caserta passando per il monumentale acquedotto di Valle di Maddaloni. La Reggia di Caserta, il Parco, San Leucio e l’Acquedotto Vanvitelliano, dislocati su 6 comunitra cui anche Bucciano, rappresentano un unicum nel panorama architettonico del meridione d’Italia, espressione della moderna concezione dello stato di cui si era fatto promotore il giovane Carlo III di Borbone salito al trono del Regno delle Due Sicilie nel 1734. La realizzazione dell’intero complessodi grande ingegneria idraulica, comportò una sostanziale trasformazione sociale ed economica del territorio.
Mario Buonanno: Tutto ciò non è nuovo all’opinione pubblica perché nel 2014, grazie all’iniziativa della Pro Loco di Airola i Comuni di Airola, Moiano e Bucciano hanno gettato le basi per un impegno concreto verso una promozione e valorizzazione del sito. L’iniziativa di Moiano Città dei Bambini, pur partendo da una esigenza specifica e cioè quella di lasciare un segno visibile nella propria comunità, va certamente ad incastrarsi con altre iniziative in cantiere. Il nostro auspicio è che si possa organizzare una cabina di regia dell’associazionismo (a breve saranno presi i primi contatti) che coordini in modo sinergico le forze e le idee in campo facendo confluire tutto in un unico obiettivo: dare il giusto risalto alle straordinarie ricchezze del nostro territorio.
Pasquale De Rosa:
“In tutta Italia esistono 51 siti UNESCO ed averne uno sul proprio territorio dovrebbe inorgoglire la popolazione e spingere tutti a far conoscere, tutelare, valorizzare l’area, favorendone una promozione anche e soprattutto turistico/culturale.Ed è proprio tale spirito che ha spinto gli organizzatori ad indirizzare i fondi raccolti verso questo monumento con l’auspicio che gli stessi cittadini, informati di cosa quel ponte rappresenta, se ne facciano carico acquisendolo nel proprio bagaglio culturale e custodendolo come un bene di famiglia.”
Annamaria Maiello “I fondi saranno utilizzati per realizzare un cartellone pubblicitario che indichi l’esistenza del sito, questo è solo un primo e piccolo passo verso una più impegnativa promozione turistica di cui si auspica si facciano carico le istituzioni a cui ci appelliamo, a partire da quelle più direttamente interessate: i Comuni di Moiano, Airola e Bucciano.Il Comune di Moiano ha condiviso e autorizzato l’iniziativa, pertanto come promotori abbiamo avviato le procedure per ottenere le dovute autorizzazioni; ringraziamo il Sindaco e il personale dell’ufficio tecnico che con grande disponibilità cercheranno di accelerare l’iter.L’area attualmente è alquanto degradata poiché, nonostante i tentativi di pulizia effettuati dal Comune di Moiano, spesso si presenta come una discarica a cielo aperto. Installare il cartellone, perciò, è un modo anche per accendere i riflettori su quella zona e far acquisire consapevolezza alla gente che,abbandonando i rifiuti, non solo si compie un illecito, ma si sciupa una ricchezza, patrimonio di tutti e di ciascuno. Ideale sarebbe una radicale bonifica dell’intera area, sito UNESCO, ed è ciò che proporremo nelle prossime settimane, oltre che a Moiano, ai Comuni di Airola e Bucciano, ma anche ad altre istituzioni coinvolte per mission e per territorio: Comunità Montana del Taburno, Parco Regionale Taburno Camposauro, Provincia, provando a costituire una “task force di buona volontà”.
Il soggetto grafico del cartellone sarà realizzatoattraverso due bandi di concorso: uno rivolto agli alunni dell’I.C. “F. DE Sanctis” di Moiano e l’altro a tutti i cittadini che amano la fotografia; i migliori lavori saranno scelti dal maestro Mario Ciaramella che coordinerà poi la grafica finale. Viene utilizzata questa modalità al fine di favorire la più ampia partecipazioneall’iniziativa e nello stesso tempo far conoscere la storia e l’importanza del monumento sperando che venga considerato davvero “UN BENE COMUNE”, in particolare dai ragazzi e dalle famiglie.
Angela Amoriello: “L’iniziativa è sostenuta moralmente dalla delegazionedi Benevento del Fondo Ambiente Italiano che con entusiasmo ha accettato l’invito degli organizzatori, proponendo subito di inserire il sito nella programmazione nazionale delle” Giornate FAI di Primavera” e “Giornata FAI d’Autunno” . E naturalmente l’invito sarà rivolto anche al “Club per l’Unesco” di Beneventoche sarà contattato nelle prossime settimane. Ci auguriamo di poter organizzare la cerimonia di installazione prima della chiusura dell’anno scolastico.”