Moiano: La riscoperta dell’Acquedotto Carmignano

Redazione
Moiano: La riscoperta dell’Acquedotto Carmignano

“Una scuola che si apre al territorio, una scuola che  vuole trasmettere ai giovani anche la passione per il  recupero e la tutela del patrimonio storico/paesaggistico di una comunità,  una scuola che, durante l’annuale  percorso didattico, cerca relazioni con soggetti diversi per costruire ponti di comunicazione e rendere più coinvolgente e realistica la formazione degli studenti. Questo è l’IIS Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata dei Goti. Ed  è proprio per il bagaglio di qualità che l’Istituto si porta dietro da sempre che Cittadinanza Attiva di Moiano ha accettato senza indugi la proposta  della Dirigente, d.ssa Maria Rosaria Icolaro, di sottoscrivere un protocollo di collaborazione e avviare così una proficua attività che avrà  inizio sabato 14 gennaio alle ore 10.30 con la presentazione del progetto— La riscoperta dell’Acquedotto Carmignano 1627/1629. Tra paesaggi suggestivi e storia: un parco dell’avventura — presso la Sala Consiliare del Comune di Moiano”.Un tratto dell’acquedotto Carmignano,di epoca seicentesca, attraversa il fiume Isclero  facendo scoprire un ponte posto al confine tra i comuni di Moiano e Sant’Agata dei Goti. Memoria storica e identitaria, paesaggio, ambiente,recupero e proposte divalorizzazione, turismo e sviluppo gli elementi portanti del progetto realizzato nell’anno scolastico 2015/2016, dalle classi II e IV A dell’Istituto Tecnico Costruzione Ambiente e Territorio guidati dai docenti responsabili  Carmine Viscusi e Paolo Riviezzo e dai Docenti collaboratori Edoardo Tollerante e Ernesto Marro. Un sito storico che interessa due comunità e perciò l’iniziativa si avvale del patrocinio morale delle due Amministrazioni Comunali con la presenza,nella mattinata del 14 gennaio, dei due sindaci avv. Giacomo Buonanno padrone di casa e Carmine Valentino sindaco di Sant’Agata de’ Goti. L’impegno e il lavoro profusi  da ragazzi e docenti  lo scorso anno, anche in orari extrascolastici,  andava valorizzato ed offertoalla conoscenza di un pubblico più vasto  e all’interesse degli  amministratori quale spunto di riflessione circa le potenzialità e le bellezze dei nostri territori. Cittadinanza Attiva si sente parte integrante dell’iniziativa perché da anni  impegnata a proporre e diffondere tematiche importanti  dagli elevati contenuti culturali scegliendo argomenti che spingano i cittadini verso l’acquisizione della  consapevolezza  di quanto sia necessario apprezzare ciò che  è parte del proprio patrimonio e soprattutto ad essere attivi, a sentire proprio il luogo dove si vive.  La condivisione di questo evento è stata, fin da subito, piena e la collaborazione con l’Istituto e con la Dirigente molto fruttuosa.  Saranno gli stessi studenti ad illustrare il progetto,  le tavole  preparate e messe in mostra, nonché un video di presentazione del lavoro. E’ questa  una metodologia educativa interessante in quanto non solo rende i ragazzi protagonisti, ma li abitua ad esporre in pubblico acquisendo quelle abilità comunicative indispensabili oggi nel mondo professionale.
E’, infine, doverosoricordare che quel tratto di fiume Isclero non è nuovo all’attenzione dei cittadini  di Moiano. Un anno fa infatti un gruppo di volontari moianesi con l’iniziativa “Omaggiamo il Territorio”, svolsero un’ opera di gradissimo valore civico, ripulendo una parte delle sponde del fiume, ripristinando il sentiero pedonale ingombro di  rifiuti abbandonati  e  difitta vegetazione, rendendo in questo modo fruibile il sentiero e consentendo alle persone di passeggiare.
Il paesaggio e l’ambiente attirano e ci auguriamo che sempre più gli amministratori, sulla scia degli stimoli provenienti dai cittadini, colgano le opportunità, offerte gratuitamente dal passato, per favorire lo sviluppo.”