Montesachio: le perlplessità e i dubbi del sindaco Sandomenico sulla gestione del distretto sanitario
Il primo cittadino chiede un confronto immediato con la nuova direttrice dell'Asl

Montesachio: le perlplessità e i dubbi del sindaco Sandomenico sulla gestione del distretto sanitario. Dopo la lettura “Dossier sui servizi sanitari in provincia di Benevento” dello Sportello Anticorruzione e Trasparenza Amministrativa di ACU – Associazione Consumatori Utenti, pubblicato sul sito altrabeneventopossibile.it, mi si confermano gravi motivi di preoccupazione sulla gestione da parte della ASL Benevento dei servizi sanitari destinati ai cittadini residenti nel Distretto Sanitario di Montesarchio.
Premetto che il PNRR prevede importanti risorse finanziarie per potenziare l’assistenza sanitaria di prossimità, risorse destinate in particolare alla realizzazione di: Case della Comunità, che dovranno garantire assistenza medica 7 giorni su 7 per 24 ore; Ospedali di Comunità, con una dotazione tra i 15 e i 20 posti letti per il ricovero breve di pazienti che non hanno bisogno di cure intensive oppure pazienti fragili o cronici; Centrali Operative Territoriali (COT) devono coordinare la gestione dell’assistenza sanitaria
. La ASL di Benevento con la Delibera 156 dell’11 maggio 2022, ha previsto la realizzazione a Montesarchio di questi tre nuovi importanti servizi, finanziati dal PNRR
Ebbene, dal “Dossier sui servizi sanitari” di ACU Benevento ricostruisce un percorso a dir poco tortuoso e poco chiaro seguito dalla ASL Benevento per la realizzazione delle tre nuove importanti strutture sanitarie previste a Montesarchio.
La ASL il 17 aprile 2023 acquista un terreno tra via Mario Pagano e via Settembrini per la realizzazione delle strutture. Il terreno in questione era di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero che il 7 giugno 2021 lo ha venduto per € 220.000 alla società Italy Green di Roma; la ASL lo paga € 330.000 (prezzo lievitato di 110.000 euro in 22 mesi con mercato immobiliare fermo).
In data 24 aprile 2024, l’ASL Benevento ha stipulato il contratto di affidamento dei lavori con la ditta aggiudicataria dell’appalto PROTECNO IMPIANTI srl.
Alla fine del 2024 la ditta appaltatrice rinuncia ad eseguire la progettazione e i lavori per le nuove strutture sanitarie da realizzare a Montesarchio, indicando la impossibilità di rispettare i tempi PNRR (che però erano ben noto all’atto di gara del 2023 e alla successiva firma del contratto di aggiudicazione di aprile 2024).
A seguito di tale rinuncia, la ASL a gennaio 2025 stabilisce che non ci sono più i tempi per costruire nuove strutture a Montesarchio (ma secondo il Dossier ACU ha fatto diversamente in un altro caso) e decide di acquistare una vecchia struttura, finora tenuta in fitto dal 2009 ed adibita a sede del Distretto Sanitario, dove collocare la Casa di Comunità, la Centrale Operativa Territoriale e l’Ospedale di Comunità.
Preciso che per il fitto di tale struttura, la ASL di Benevento ha pagato dal 2009 e fino al giugno 2025, un canone mensile pari ad € 35.000, per una spesa annua di € 420.000; per la stessa struttura ha poi firmato il preliminare di acquisto lo scorso 30 giugno, per un ammontare di circa € 2.000.000.
Lascio ai cittadini ogni commento sulla gestione del denaro pubblico da parte del management della ASL di Benevento in tutti questi anni, nonché sui dubbi sollevati dal Dossier della ACU sulla trasparenza delle spese sostenute per la realizzazione delle nuove strutture previste dal PNRR.
L’aspetto più allarmante per la cittadinanza sollevato dal suddetto Dossier è che finora non ci sono atti pubblicati all’Albo Pretorio della ASL che indicano i lavori da fare per adeguare la vecchia struttura a questi tre nuovi servizi, i tempi di esecuzione e l’ammontare della spesa.
A ciò mi preme aggiungere il mio personale disappunto per l’assoluta mancanza di coinvolgimento della istituzione comunale nella pianificazione di scelte che, almeno sulla carta, dovrebbero garantire una assistenza sanitaria di prossimità, ossia quanto più vicina alle reali esigenze dei cittadini di Montesarchio.
A fronte di tale mancato coinvolgimento, ed allarmato per le vicende sopra descritte relative alla realizzazione delle nuove strutture sanitarie previste a Montesarchio, ho chiesto a più riprese al Direttore Generale della ASL Dott. Gennaro Volpe informazioni circa lo stato di avanzamento del progetto di realizzazione sul territorio del Comune di Montesarchio dell’Ospedale di Comunità, della Casa di Comunità e della Centrale Operativa Territoriale, finanziati nell’ambito del PNRR, Missione 6 “Salute”; l’ho fatto con una prima nota del 13.02.2025 ed una ulteriore nota di sollecito dell’11.03.2025, entrambe rimaste senza risposta…
Il silenzio totale del Dott. Volpe la dice lunga sulla (s)correttezza dei rapporti interistituzionali da lui tenuti con il Comune di Montesarchio.
Nell’imminenza dell’insediamento della nuova Direttrice Generale della ASL Dott.ssa Tiziana Spinosa, mi auguro un deciso cambio di rotta nella collaborazione con le istituzioni territoriali, nell’esclusivo interesse del miglioramento dell’assistenza sanitaria a favore dei cittadini di Montesarchio e degli altri comuni del nostro Distretto Sanitario.