Montesarchio: aggredì il presunto amante della compagna, ridotta la pena in Appello
La Seconda Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli ha riformato la sentenza di condanna comminata in primo grado dal Tribunale di Benevento nei confronti di B.M., sessantenne, noto pregiudicato di Montesarchio, che era stato accusato di aver aggredito con un bastone di legno C.M., quarantottenne, ritenuto l’amante della sua compagna, provocandogli un trauma cranico con una prognosi d 10 giorni.
In primo grado, B.M., che rispondeva non solo del reato di lesioni personali, ma anche di quello di stalking commesso nei confronti della sua vittima, era stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione, oltre ad un cospicuo risarcimento alla persona offesa, pari ad Euro 8.000,00.
La Corte di Appello di Napoli, Presidente Patrizia Mirra, condividendo le tesi sostenute dal difensore dell’uomo, l’avvocato Rolando Iorio, ha riformato la sentenza di primo grado, ritenendo, in particolare, la insussistenza del reato di stalking, riqualificato in quello di minaccia e di molestie, e procedendo ad una rideterminazione della pena in anni 1 e mesi 4, nonché ad una notevole riduzione della somma liquidata a titolo di risarcimento.