Montesarchio, Angela e Rosanna Papa: Aspettiamo risposte dall’Amministrazione
“Mistificare la realtà è uno degli hobby preferiti dell’amministrazione comunale”. A dichiararlo sono le consigliere comunali Angela e Rosanna Papa. “La nostra attività politica non si ferma. Nei giorni scorsi raccontano – abbiamo presentato e protocollato altre interrogazioni consiliari che attendono una risposta”. Le consigliere non ancora hanno ricevuto “la documentazione relativa all’asilo Nido comunale. Siamo state costrette hanno sottolineato – a presentare una nuova richiesta visto che ad oggi – spiegano – non abbiamo potuto leggere la data di sottoscrizione del contratto per la fornitura del metano. Non solo. Altra vicenda di grande “interesse” è quella relativa alla ristrutturazione dell’ex Cinema Italia. Lo stabile – fanno presente Angela e Rosanna Papa – non è chiaro se sia sottoposto o meno a vincoli “conformativi”. Noi – hanno chiarito – vogliamo delle risposte dettagliate nell’interesse della cittadinanza visto che l’edificio dovrebbe rispettare i parametri della ‘pubblica utilità’. E per non parlare dei limiti di edificabilità dai corsi d’acqua nello noto caso “Fosso Ariello” (rientra nella vicenda Mataluni). Sulla questione, questa maggioranza, impegna altri 13mila euro dei contribuenti quando nel 2014, a costo zero, fu redatta una relazione dai tecnici comunali. Ma – ironizzano – interroghi il morto e il morto non risponde”. Sono molte le questioni portate sul tavolo dell’amministrazione comunale. “La priorità non è quella di fornire risposte trasparenti? No, questa maggioranza vuole nascondere dietro falsi proclami la sua inadeguatezza. Basta pensare ai recenti fatti di cronaca che stanno provocando grandi disagi alla popolazione. La pantomima delle telecamere non regge più. – evidenziano Angela e Rosanna Papa- Eppure il sindaco annuncia, così senza “decoro”, di volere installare un altro sistema di videosorveglianza. Noi ci chiediamo se sia mai entrato in funzione quello già esistente? Sulla questione abbiamo chiamato in causa il comandante dei vigili urbani. Sarà lui a doverci illuminare in merito così come sarà lui a dover chiarire come mai in questo paese si innalzano palazzi dalla sera alla mattina. Siamo curiose – hanno detto le consigliere – di conoscere quali e quanti controlli vengono effettuati in materia di “abusivismo edilizio”. La risposta forse già la conosciamo. E’ sotto gli occhi di tutti. E’ scritta nelle pagine dei giornali con tanto di foto in bella mostra. Noi – continuano – anteponiamo la trasparenza ad un sistema chiuso ed oligarchico di potere che fa sta facendo male alla nostra città. Noi preferiamo porre in essere azioni concrete come la richiesta, ancora non accolta, di un consiglio comunale ad horas per rottamare le cartelle esattoriali (dal 2000 al 2016 non ancora inviate ad Equitalia). Noi preferiamo una nuda verità alle menzogne propagandistiche di un territorio che attende un riscatto. Noi siamo convinte che la buona politica possa agevolare i cittadini. Noi riteniamo utili le opere pubbliche che non indebitino la popolazione. Noi siamo per una macchina amministrativa capace di intercettare fondi per evitare di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Qualcuno racconta il contrario ma la realtà è evidente e sotto gli occhi di tutti”.