Montesarchio: assolta l’avvocato Bongi per la vicenda di una firma falsa

L'assoluzione arriva dal tribunale di Avellino

Redazione
Montesarchio: assolta l’avvocato Bongi per la vicenda di una firma falsa
Montesarchio: assolta l’avvocato Bongi per la vicenda di una firma falsa. Sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato per l’avvocato Gabriella Bongi difesa dall’avvocato Alessio Ruoppo dal Tribunale di Avellino.
L’avv. Bongi rispondeva della violazione dell’art. 481 cp per aver autenticato la sottoscrizione ad un mandato difensivo poi risultata falsa in quanto disconosciuta dalla Signora C.E.
Accolta la tesi difensiva che ha sottolineato, in primo luogo, l’impossibilità di ritenere con certezza la falsità della firma atteso che tale falsità è stata affermata esclusivamente sulla base del mero disconoscimento da parte della signora fatto su una copia dell’atto e senza alcuna perizia.
In secondo luogo, si evidenziava che il potere ceritificativo del difensore in sede di autenticazione di una sottoscrizione è quello relativo all’ attestazione della provenienza della firma dal cliente.
Il reato in questione è configurabile solo nella forma del dolo da ravvisarsi nella consapevolezza in capo all’avvocato della non provenienza dal cliente della firma al momento dell’autentica.
Nel caso di specie, il mandato sottoscritto le è stato fornito da una sua collaboratrice unitamente alla copia della sim e della carta d’identità dellla signora e, pertanto, l’avvocato non aveva motivo di nutrire dubbi su tale provenienza, limitandosi ad una autenticazione differita, prassi diffusa negli studi legali è lecita, come riconosciuto a c più riprese anche dalla corte di cassazione.