Montesarchio: aveva due anni il bimbo arrivato morto al Fatebenefratelli

Redazione
Montesarchio: aveva due anni il bimbo arrivato morto al Fatebenefratelli
Valle Caudina: bimbo di dieci anni picchiato a sangue

Montesarchio: aveva due anni il bimbo arrivato morto al Fatebenefratelli.  Aveva due anni e non era della provincia di Benevento, il bimbo arrivato morto all’ospedale Fatebenefratelli. Lo ospitava una casa famiglia di Montesarchio. Probabilmente, il tribunale dei minori lo aveva affidato a questa struttura per problemi e complicazioni che potevano esserci nella sua famiglia di origine.

Patologie pregresse

Purtroppo, casi del genere sono all’ordine del giorno. Sempre secondo le prime notizie, il bimbo soffriva di patologie pregresse. Ha accusato un malore questa mattina. E’ stato dato subito l’allarme.

Un’ambulanza del 118 ha trasportato d’urgenza il piccolo in ospedale, mentre i sanitari già effettuavano le prime manovre per salvargli la vita. Purtroppo, tutto si è rivelato inutile. Il bimbo è arrivato morto al Fatebenefrateli.

Sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica.  I magistrati hanno posto sotto sequestro la piccola salma e, probabilmente, verrà effettuata l’autopsia. Si tratta della prassi che viene seguita in questi casi.

Cervinara: trova portafogli con cinquemila euro e lo restituisce

Un comportamento esemplare che poche persone avrebbero seguito e che dimostra un’onesta ferrea ed una coscienza cristallina. Prima di Ferragosto, la scorsa settimana, una signora stava passeggiando per Via Roma a Cervinara. Come da abitudine, si è seduta su una delle panchine per godersi qualche momento in serenità.

Portafogli zeppo di denaro

Quando, all’improvviso, ha notato un portafogli per terra. Si è chinata per raccoglierlo senza neanche essere tentata di aprirlo. Ha attraversato la strada e ha consegnato l’oggetto ai gestori di un bar.

Solo allora il portafogli è stato aperto. Si è scoperto che al suo interno vi erano ben 5mila euro in contanti. Il personale del locale si è subito attivato per cercare un documento di identità. Questo, naturalmente, per risalire alle generalità della persona che aveva smarrito il denaro e contattarla. Per fortuna, il proprietario del portafogli è stato rintracciato e ha recuperato quanto aveva perso.

Un gesto meraviglioso

La donna che ha trovato il portafogli ha assunto un comportamento lodevole. Molti, forse troppi, avrebbero agito diversamente nella sua stessa situazione.  Non ci avrebbero pensato due volte prima di appropriarsi del portafogli. Soprattutto dal momento che conteneva una così invitante somma di denaro.

Il gesto della signora ci ha invece dimostrato che esiste ancora gente per bene. Probabilmente ce ne sono poche, ma esistono ancora persone disposte a mettere il bene dell’altro prima del proprio. C’è ancora chi non si approfitta di un errore, una distrazione o una dimenticanza altrui.

Infatti, nonostante il portafogli contasse ben 5mila euro, la donna non si è sognato neanche di aprirlo E non ha tenuto in alcun conto il suo personale interesse .E’ stata onesta e incorruttibile, dando più importanza all’uomo che aveva smarrito il suo denaro piuttosto che a essa stessa.

Cervinara: trova portafogli con cinquemila euro e lo restituisce

Un’azione del genere merita solo una pioggia di complimenti e tanti applausi.Ci ricorda che è ancora possibile credere nel bene. Ci insegna ad agire secondo l’etica e a tralasciare l’avidità. Ci dimostra che l’altruismo e la lealtà non sono valori del tutto estinti.

Qualora fossimo sedotti da malizia e disonestà, possa l’esempio di questa donna ricordarci cosa è giusto fare. Ci auguriamo che il proprietario abbia voluto premiare questa persona con una lauta ricompensa.