Montesarchio: il bilancio annuale dell’attività dell’Arma sannita
Tre tentati omicidi, 52 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, 26 estorsioni, 2.158 furti, 42 rapine.
Sono solo alcuni dati presentati stamattina dai carabinieri del Comando provinciale di Benevento.
Il colonnello Alessandro Puel e il comandante del gruppo Forestale, colonnello Gennaro Curto, nel corso della conferenza stampa di fine anno, hanno posto l’accento sull’intensa attività condotta dai propri uomini tra la fine del 2016 e lo scorso novembre.
Sono 5.136 i reati perseguiti. Di questi appena il 35,3% è stato scoperto. Centocinquantanove gli arresti e 1850 le persone denunciate a piede libero.
Il maggior numero di illeciti denunciati e perseguiti è di natura predatoria.
Dato preoccupante anche le 967 denunce per liti in famiglia, violenze di genere e stalking.
Tra le maggiori operazioni dell’anno che volge al termine c’è quella condotta a Montesarchio a maggio e che portò all’arresto di 21 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.
Pugno di ferro dei militari sul fronte della sicurezza stradale: complessivamente sono stati controllati 28.438 veicoli e 35.899 persone. Disposti 375 interventi in incidenti, undici dei quali, purtroppo, mortali e 179 con feriti.
Attività intensa anche per i carabinieri del gruppo Forestale: 7.324 i controlli (6870 in campo ambientale, 169 sul fronte agroalimentare, 285 su quello antincendio) e 31 i sequestri effettuati. Due i piromani arrestati, uno a Montesarchio e uno a Solopaca.