Montesarchio, boom di visite per “Rosso Immaginario”

Il Caudino
Montesarchio, boom di visite per “Rosso Immaginario”

847 visitatori solo nella giornata di ieri ma nel lungo week end pasquale, il numero sale quasi a 1300. Tutti pazzi per Rosso Immaginario, il racconto dei vasi di Caudium, la mostra interattiva, ospitata  nelle ex celle del carcere borbonico, del castello di Montesarchio, diventato il museo nazionale del Sannio Caudino. Si tratta di numeri importanti, frutto della straordinaria bellezza della mostra ma anche di una formidabile sinergia che si sta creando tra palazzo San Francesco e la soprintendenza ai beni archeologici.
La curatrice di Rosso Immaginario, Luigina Tomay, non stava nella pelle quando ci ha fornito il numero degli accessi dell’ultimo fine settimana. Stessa cosa per il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano. che ha sempre creduto nelle potenzialità della mostra per creare un circuito virtuoso di penetrazione della Valle Caudina. Damiano, infatti, non si stanca mai di dire che si tratta del museo di tutta la Valle e non solo di Montesarchio. Certo ora si tratta di creare un sistema per trattenere i turisti nella Valle ma il seme è stato gettato ed ora dovrebbe germogliare. Ed ora i prossimi ponti, quello del 25 aprile e del primo maggio, sembrano essere fatti apposta per superare il record di Pasquetta. Del resto, la mostra è di una bellezza mozzafiato. Si possono ammirare i crateri Attici, risalenti al sesto e quinto secolo avanti Cristo. Vasi che i nobili sanniti ordinavano ai migliori artigiani della Magna Grecia, raffiguranti i miti dell’antica Eliade. E quelle storie meravigliose prendono forma, in modo interattivo, e portano lo spettatore per mano, in un mondo popolato da dei e semidei. L’esposizione dimostra il grado, elevato di cultura della gente di Caudium, quando Roma non era che un villaggio di pastori e di agricoltori. Non solo anche il processo di osmosi della Valle di 2500 anni fa con la cultura greca, quando la Grecia rappresentava il culmine della cultura occidentale.

Angelo Vaccariello
@angelismi