Montesarchio: caccia ai distruttori del defibrillatore
Montesarchio: caccia ai distruttori del defibrillatore. Oltre ad essere un atto vandalico, un gesto di profonda inciviltà, danneggiare un defibrillatore cardiaco vuol dire mettere a rischio la salute e la vita di tutti.
Problema cardiaco
Chiunque, infatti, giovane o anziano può accusare qualche problema cardiaco. In questi casi, nell’attesa che arrivi un’ambulanza, questo apparecchio salva vite umane.
Eppure qualcuno, nella notte, ha trovato molto divertente danneggiare uno di questi apparecchi a Montesarchio. Questo defibrillatore si trova tra il comando della polizia municipale e la sede della Pro Loco. L’installazione in quel punto si deve ad una serie di motivi.
Il principale riguarda il fatto che, in tempi normali. Parliamo di un luogo frequentatissimo dalla movida caudina. Ed allora. Mettere a disposizione un aggeggio del genere dove si trovano tanti ragazzi è davvero qualcosa di molto importante per la salute pubblica.
Il defibrillatore è stato donato dal signor Giuseppe Bove. In realtà, il signor Bove ne ha donati due. L’altro si trova presso il campo sportivo. Lì, oltre ad essere utilissimo, si dovrebbe trovare al sicuro da queste persone che davvero non riusciamo a capire.
Non si può derubricare sempre tutto con il termine di bravata. Questa ansia distruttrice sembra nascondere più di un malessere di fondo che porta a gesti inconsulti e di grande pericolo.
Questa volta, però, chi ha agito deve aver fatto i conti senza l’oste. Deve aver dimenticato che Montesarchio può contare su un sistema di video sorveglianza molto avanzato.
Ed, infatti, da questa mattina gli agenti del comando di polizia municipale stanno visionando tutte le immagini di quel luogo per scovare l’autore o gli autori.
Risvolti penali
La storia si incammina ad avere dei seri risvolti penali che, certamente, toglierà la voglia di distruggere tutto. Resta, però, il danno che è stato arrecato all’intera comunità. Dio non voglia qualcuno si dovesse sentire male, senza defibrillatore rischia davvero molto di più. E sarà tutta colpa di chi ha danneggiato l’apparecchio esistente.