Montesarchio: Caso meningite, i soldi della questua ai familiari della bimba
“Ringrazio tutte le persone che, generose, hanno dato un piccolo aiuto”. Così si espresso Don Silvio Pepiciello, parroco della parrocchia Santissima Annunziata di Montesarchio, che ha visto dare ascolto al suo invito a contribuire per le cure della piccola e dolce bimba colpita da una sospetta meningite.
Il parroco ha pensato bene di devolvere la questua di domenica scorsa ed è riuscito a raccogliere la somma di cinquecento euro consegnata pro manibus alla nonna della bambina. Tutti hanno dato il loro contributo nella speranza di vedere presto la bimba in ottime condizioni.
La Chiesa di Montesarchio, tenendo fede ad uno spirito di “caritas cristiana”, ha quindi risposto in maniera fattiva non facendo mancare il proprio aiuto attraverso la questua. Un gesto di solidarietà, anche se minimo, da parte dei fedeli per le cure di cui ha bisogno la piccola.
Don Silvio, sempre attivo sul territorio nell’organizzare iniziative di sostegno e solidarietà nei confronti di chi versa in condizioni di difficoltà come nel caso di specie, è “colpito dalla generosità delle persone che non arrivano economicamente a fine mese e ciò lascia un segno perché proprio loro che hanno bisogno hanno dato un’offerta di cinque euro”.
Un piccolo aiuto quindi e come disse Madre Teresa di Calcutta: “Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano. Ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe”.
Brigida Abate