Montesarchio: Chiostro di San Francesco incantato dalla musica degli alunni dell’Istituto Comprensivo 2 e di Tricase
Montesarchio. Sembrava suonassero le mura ieri sera nella suggestiva atmosfera del Chiostro dell’antico Convento francescano di Montesarchio gremito in ogni ordine di posto per il concerto che ha legato l’Istituto comprensivo 2 e quello di Tricase in provincia di Lecce. La musica è uno dei temi dell’Istituto che quest’anno ha sancito il gemellaggio con la scuola pugliese. Una sola orchestra che ha creato quella particolare magia che solo la musica sa offrire.
“I nostri ragazzi sono stati accolti benissimo, hanno fatto un concerto straordinario che speriamo di ripetere Se dovessi fare una verifica direi che le cose sono andate non bene ma benissimo ed abbiamo avuto pure la possibilità di far visitare Montesarchio”. Così la dirigente Maria Grazia Ceglia che, ringraziando il dirigente dell’istituto di Tricase, i genitori e gli insegnanti, ha sottolineato: “Se riusciamo a creare degli eventi è grazie alla sinergia di tutti”.
“Siamo riusciti a creare una integrazione, lo scopo primario infatti è la socializzazione” ha sottolineato il docente di Tricase che ha consegnato un omaggio di prodotti tipici salentini.
Subito dopo ha preso la parola il sindaco Franco Damiano che ha rimarcato come “la musica unisce non solo l’anima delle persone ma anche le culture. Un motivo di soddisfazione vedere gli innumerevoli ragazzi che salivano per ammirare il vaso di Assteas”, mentre il presidente del consiglio comunale Geppina Crisci è intervenuta sottolineando come “la musica è la più nobile delle arti e tocca direttamente il cuore”. Presente anche l’ex dirigente dell’Istituto Marilina Cirillo e don Silvio Pepiciello parroco della SS. Annunziata dove, nel periodo di Natale, si tenne da parte degli stessi piccoli musicisti un meraviglioso concerto.
Questa volta hanno dato inizio gli allievi del primo anno con un momento solenne: l’inno alla gloria di Ludwig Van Beethoven, una lirica nella quale la gioia è intesa come semplice spensieratezza e allegria. Gli altri brani sono stati: La vedova allegra, La vita è bella, Kill bill, Il padrino, mentre per la tradizione salentina Kalinifta: una canzone così diffusa da potersi considerare patrimonio popolare della Grecia salentina. E ancora Lu Rusciu te lu mare: un canto rappresentativo e ufficiale di tutto il Salento, poi Libertango e The final countdown una canzone famosissima di una rock band svedese, in chiusura Guantanamera e Tequila.
Orgogliosi dei loro alunni i docenti di musica Agostino Napolitano, Luca Mangione e Pellegrino Russo per il clarinetto, Gaetano Amoruso e Francesco Colatorti per il sax, Nicola Albanese e Andrea Perrone per la tromba, Aniello de Luca per le percussioni, Franco Giuseppe Bovio per la chitarra e Agostino Musaró per il pianoforte che hanno manifestato grande soddisfazione per la riuscita del concerto.
Ha concluso gli interventi la vicepreside Donata Lacerra che ha ringraziato tutti per l’esperienza meravigliosa. I giovani interpreti con questo intenso e articolato programma hanno regalato al numeroso pubblico momenti di incanto. Tutto ciò ha reso possibile uno scambio e un arricchimento reciproco, un dialogo tra culture nella prospettiva di far emergere e promuovere le migliori potenzialità intellettuali delle giovani generazioni. Un evento che ha visto alla fine un grande momento di festa per i docenti e per gli alunni presso l’Hotel Castello dove una divertente atmosfera ha regalato ancora momenti di unione tra le due scuole.
Brigida Abate