Montesarchio, il direttore Creta: “In campo ogni iniziativa per far conoscere il museo e i suoi tesori”
Montesarchio. Tutte le iniziative, comprese quelle mediatiche, per far conoscere il museo ed i suoi tesori alla più vasta platea possibile. Ha le idee chiarissime, figlie della sua esperienza 40ennale nel settore, Fernando Creta, nuovo direttore del museo nazionale del Sannio-Caudino di Montesarchio e dell’area archeologica dell’Arco di Traiano a Benevento. Lunedì 29 ottobre si insedia ufficialmente e dopo aver conosciuto ed organizzato i servizi, è pronto ad intraprendere quella che lui definisce didattica museale.
A telefono con Il Caudino ha spiegato come, sicuramente, il museo di Montesarchio ha ottenuto una grandissima visibilità grazie a quello straordinario reperto che il Vasto di Asteass, ma la grande scommessa è tesa a valorizzare per intero tutti i tesori che custodisce e che sono in esposizione e creare ancora maggiore interesse. E’ certo di trovare terreno fertile sul territorio, in grado di spingere verso questa straordinaria opportunità che deve essere sicuramente sfruttata. Il vasto di Asteass tornerà a Montesarchio il prossimo 27 gennaio, al momento è in esposizione a Roma, ma le attività di promozione saranno molteplici, a partire proprio dal territorio. Il direttore Creta, dotato di un’altissima sensibilità artistica, non dimentichiamo che è anche direttore artistico del museo Arcos, pensa che la crescita del museo può rappresentare anche un volano di sviluppo per il territorio che possa legarsi benissimo all’area archeologica del teatro Romano e a tutta la rete museale della Campania.
Insomma, non vede l’ora di mettersi all’opera, dando vita ad una nuova primavera di quello che oramai è diventato uno dei piccoli musei più visitati della Campania ed anche uno straordinario simbolo di identità.