Montesarchio e Il Giovane Padre Pio

Redazione
Montesarchio e Il Giovane Padre Pio
Da Terranova e dalla Valle Caudina sino a San Giovanni Rotondo

Montesarchio e Il Giovane Padre Pio. Ritorna “Il giovane padre Pio – il musical”, a riproporlo, in una nuova versione, è Mondo Musica e Teatro, grazie alla produzione “Show Management”.  L’appuntamento è per domenica 19 dicembre 2021 alle ore 21:00 presso l’Auditorium dell’Istituto E. Fermi di Montesarchio.

Ricordiamo che nel 2012 “Il giovane padre Pio” è stato editato dalle Paoline (Testi e musiche di Antonio Coppolaro. Drammaturgia di A. Grimaldi, C. Insegno e M. Lo Cascio) e che, negli anni, è stato messo in scena da diverse compagnie del territorio nazionale, riscuotendo grande successo.

L’autore è di Montesarchio

L’autore dei testi delle canzoni e delle musiche Antonio Coppolaro, cresciuto e tuttora residente a Tufara Valle di Montesarchio ci dice: “Ho voluto che questa nuova versione, da me riadattata, anzi, stravolta, debuttasse a Montesarchio, a casa mia.                                                                     

 

Ringrazio L’amministrazione comunale di Montesarchio, particolarmente al sindaco Franco Damiano, all’assessora alla cultura Morena Cecere, e la dirigente del Liceo Scientifico “E. Fermi”, dott.ssa Pasqualina Luciano, per averlo reso possibile.

 

Dicevo di una versione “stravolta”: il perché è spiegabile attraverso l’incontro di fine agosto u.s. con Antonio Caruso, patron della Show Management, insieme a Roberto Russo, il quale mi ha consigliato di farne de “Il giovane padre Pio” una versione più adattabile, proponibile per diverse location, con soluzioni tecniche ed economiche modulabili.

Questo mi ha suggerito una drammaturgia più raccontata, più intima, certo più didascalica ma vera, fedele, piena. Con la novità di un cambiamento strutturale, infatti la narrazione parte sin dal neonato Francesco (Padre Pio) e non dal 22enne Fra Pio, come nella versione originale.

 Sentinelle della Torre

  Chiudo l’intervento non prima di far giungere il mio personale plauso all’associazione “Sentinelle della torre” (nostro partner solidale, alla quale la “Show management” devolverà il ricavato dello spettacolo in oggetto) per la bellissima iniziativa volta alla raccolta fondi per l’acquisto di pannelli in lingua braille da destinare al Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, con lo scopo di permettere ai non vedenti di poter vivere appieno l’esperienza della visita alla Torre e il suo Museo di Montesarchio