Montesarchio: ecco le prime foto del vaso ritrovato al centro del paese

Il Caudino
Montesarchio: ecco le prime foto del vaso ritrovato al centro del paese

Montesarchio. Risale al sesto secolo avanti Cristo; arriva direttamente da Atene ed è l’unico in Italia, cesellato per intero.
Un altro cratere a figure nere è conservato presso il museo archeologico nazionale di Napoli ma è cesellato solo il bordo. E’ una scoperta eccezionale, quella effettuata ieri pomeriggio a Montesarchio. Ieri lo avevamo affermato per istinto, oggi ve ne possiamo dare la certezza scientifica, che ci è stata fornita dall’archeologa Luigina Tomay, responsabile del museo nazionale del Sannio Caudino. Proprio sul Castello è stato portato il vaso ed ora si sta effettuando un delicato lavoro di ripulitura e subito dopo verrà restaurato per intero, pezzo dopo pezzo. Il cratere, come già detto, risale al sesto secolo avanti Cristo e la datazione permette agli studiosi di fare un balzo cronologico di almeno mezzo secolo, rispetto all’influenza greca sull’elitè sannite. Ma è proprio straordinario il cratere che è detto a figure nere ed è antecedente al più famoso vasto di Asteass. Il corpo del vaso mostra figure dionisiache, mentre il bordo scena di caccia e di guerrieri. E’ chiaramente presente la dea Atena, con tanto di elmo. Insomma, una volta restaurato sarà un vero e proprio gioiello. C’è fermento al museo perché la segreta speranza è che accanto a quella tomba ve ne possano essere delle altre con tesori meravigliosi. Proprio per questo motivo, la dottoressa Tomay rivolge un appello a tutti per vigilare per non fare sì che tesori del genere che hanno più di 2.500 anni possano essere distrutti da tombaroli incauti. Purtroppo, proprio in questi giorni, sono stati ritrovati degli scavi realizzati da queste persone. Siamo in grado di mostrarvi, grazie alla gentile concessione del museo, le foto di alcune scene del cratere che è davvero meraviglioso.