Montesarchio: Flash mob degli studenti in piazza Umberto I
“Ci auguriamo che questo sia un seme che dia frutti nel prossimo futuro perché leggere illumina”.
Con queste parole Anita Parrella responsabile bibliotecaria ha espresso tutta la sua soddisfazione in occasione della conclusione della sesta edizione nazionale “Il maggio dei libri” che a Montesarchio ha visto protagonisti con un flash mob i docenti e gli alunni della scuola media dell’Istituto comprensivo 2 guidato dalla dirigente Maria Grazia Ceglia e dell’istituto Fermi retto da Giulio De Cunto: ciascuno con il proprio libro del cuore tra le mani ha sfilato per le strade delle città raggiungendo piazza Umberto I.
Un progetto molto articolato che ha visto il reading il 12 maggio dell’attore Peppe Barile, che ha letto nella biblioteca Tempolibro brani di prosa e di poesia con tema “La luna” e nella villa comunale il 19 dello stesso mese lettori volontari di fiabe, favole e racconti per gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria dell’istituto comprensivo 2. Entusiasti gli alunni: così Gefi : “La lettura è bella perché ci fa capire tante cose e ci fa rilassare quando siamo arrabbiati. Leggendo impari nuove parole e questo significa imparare a capire quello che senti dentro”; Filomena anni 13 :”Alcuni libri aiutano a far capire che persona sei. Antonio anni 12 :”Trovi un mondo che nella realtà sai solo immaginare”; Raffaele 13 anni: “E’ importante leggere perché ci fa sognare ad occhi aperti”; Amira 17 anni: “La lettura ci apre la mente” e Sabrina 18 anni dice: “Quando noi leggiamo andiamo in un altro mondo”; Michela 17 anni: “Ci rende superiori e combatte l’ignoranza ed infine Giuseppe 13 anni: “A me non piace leggere, ma forse un giorno mi piacerà”.
Gli alunni presenti hanno potuto urlare in piazza come il leggere illumina creando un vero e proprio spettacolo di cultura attraverso l’utilizzo di slogan come “Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca”; “Leggere è poesia: comprende e investe tutti i sensi dell’umano invade ogni organo, ogni cellula fino a far esplodere il lettore di emozioni indicibili” (quest’ultimo di Alessandra Peluso); “Leggere è fondamentale”; “Una lettura al giorno toglie l’ignoranza di torno; Impari a leggere impari a vivere”; “Leggere è crescere, creatività e stare insieme”.
Momenti interessanti e coinvolgenti ai quali non è mancato neppure lo show delle majorette. La lettura è anche un sistema di comunicazione: infatti non tutti hanno la possibilità di viaggiare. Leggendo ciò che è scritto nei libri si possono scoprire posti e visitarli grazie all’immaginazione imparando così nuove cose in maniera meravigliosa.
Brigida Abate