Montesarchio: gli arresti, la cocaina e la Valle Caudina

Redazione
Montesarchio: gli arresti, la cocaina e la Valle Caudina

Montesarchio. Il martedì sera non è tempo di movida. Ad ora tarda puoi fare solo pochi incontri. Eppure, se vai in giro con la roba addosso, a rischio di essere beccato ed ammanettato, vuol dire che il gioco deve valere la candela.

Cocaina

Significa che ci sono acquirenti pronti a comprare, anche di martedì sera. E, visto che ieri sera a piazza La Garde, a Montesarchio, i carabinieri hanno trovato una 34enne che aveva 19 dosi di cocaina addosso ed in tasca più di ottocento euro, vuol dire che la polverina bianca fa fare affari d’oro anche nel corso della settimana.  Si presume che avesse già venduto ed attendesse  ancora qualche cliente.

Domanda e Offerta

Cosa c’è di strano? Niente. Succede così dappertutto. Montesarchio è il centro più grande della Valle Caudina ed è normale che sia il paese catalizzatore della domanda e dell’offerta.

Droga da ricchi

La coca gira perchè la domanda cresce. Si sniffa,e si fuma,la polvera bianca non è più droga da ricchi. Tutti si possono permettere la cocaina e  se sei accorto di soldi, puoi sempre fare la visita a qualche abitazione dove vivono solo degli anziani.

Succede a Montesarchio, a Cervinara ad Airola. La cocaina è la droga anche della Valle Caudina.