Montesarchio: Gli studenti dell’Aldo Moro primi classificati al Concorso Capitan Cooking
Comincia bene l’anno scolastico per l’Istituto Superiore Aldo Moro, indirizzo alberghiero.
Gli studenti dell’Aldo Moro si sono classificati primi alla finale della seconda edizione del concorso Capitan Cooking, organizzato dall’Asmef (Associazione mezzogiorno futuro) il cui scopo sociale è “la valorizzazione delle identità territoriali del Sud, con particolare riferimento allo studio delle geografie e delle storie del Mezzogiorno d’ Italia”.
Il Concorso enogastronomico vanta patrocini illustri come il Senato, la Camera dei Deputati, il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Campania e, da quest’anno, anche la Fondazione Univerde presieduta dall’onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro delle Politiche Agricole e Ambiente.
Nella gara, che si è svolta ieri a Sorrento, gli studenti di Montesarchio sono stati in competizione con altri studenti provenienti dall’intera penisola, tra cui quelli dell’istituto Karol Woytyla di Catania, L. De Medici di Ottaviano, Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, E. Ferrari di Battipaglia e A. Sacco di S. Arsenio, si sono classificati primi e hanno vinto il Premio Capitan Cooking.
Un premio ambito perché tutti e cinque gli studenti usufruiranno di uno stage estivo gratuito di 40 giorni presso il Principe Exlusive Restaurant di Pompei e uno stage di una settimana a Londra.
Ecco i nomi degli studenti vincitori : Federica Buonanno, Giuseppe Frugiero, Alessia Chiara Porrino, Matilde Schettini e Davide Viscusi, seguiti dai professori Clemente Ciervo, Giuseppe Feleppa e Francesco Verdicchio.
Lo chef Gian Marco Carli, presidente e giovane “archeo-chef” del ristorante “Il Principe” di Pompei ha conferito il premio agli studenti del Moro perchè “hanno saputo interpretare la nostra cucina “emigrante” ed esaltato allo stesso tempo i prodotti e le specialità della cucina italiana”.
Gli studenti dell’Aldo Moro si sono classificati primi alla finale della seconda edizione del concorso Capitan Cooking, organizzato dall’Asmef (Associazione mezzogiorno futuro) il cui scopo sociale è “la valorizzazione delle identità territoriali del Sud, con particolare riferimento allo studio delle geografie e delle storie del Mezzogiorno d’ Italia”.
Il Concorso enogastronomico vanta patrocini illustri come il Senato, la Camera dei Deputati, il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Campania e, da quest’anno, anche la Fondazione Univerde presieduta dall’onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro delle Politiche Agricole e Ambiente.
Nella gara, che si è svolta ieri a Sorrento, gli studenti di Montesarchio sono stati in competizione con altri studenti provenienti dall’intera penisola, tra cui quelli dell’istituto Karol Woytyla di Catania, L. De Medici di Ottaviano, Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, E. Ferrari di Battipaglia e A. Sacco di S. Arsenio, si sono classificati primi e hanno vinto il Premio Capitan Cooking.
Un premio ambito perché tutti e cinque gli studenti usufruiranno di uno stage estivo gratuito di 40 giorni presso il Principe Exlusive Restaurant di Pompei e uno stage di una settimana a Londra.
Ecco i nomi degli studenti vincitori : Federica Buonanno, Giuseppe Frugiero, Alessia Chiara Porrino, Matilde Schettini e Davide Viscusi, seguiti dai professori Clemente Ciervo, Giuseppe Feleppa e Francesco Verdicchio.
Lo chef Gian Marco Carli, presidente e giovane “archeo-chef” del ristorante “Il Principe” di Pompei ha conferito il premio agli studenti del Moro perchè “hanno saputo interpretare la nostra cucina “emigrante” ed esaltato allo stesso tempo i prodotti e le specialità della cucina italiana”.
Tra gli obiettivi del concorso vi è quello di mettree in collegamento i giovani chef con le comuunità espatriate oltre confine, stimolando la crescita professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro. È proprio il dirigente dell’Istituto, Maria Patrizia Fantasia, soddisfatta per il risultato conseguito, a darci delucidazioni sui progetti in programma: “Questa scuola si impegna sempre piu ad approfondire le tradizioni culinarie del nostro territorio anche se poi rivisitate in chiave moderna, perché siamo convinti che solo partendo da quello che siamo noi possiamo essere migliori”. Due i piatti presentati : Insalata di rinforzo tradizionale ed insalata di rinforzo rivisitata. Entrambe hanno come base il cavolfiore, le acciughe di Cetara, la papacella sott’aceto, le olive di Gaeta dop, il sedano bianco con l’aggiunta, per l’Insalata rivisitata, di Baccalà, patate di Letino, pinoli e basilico napoletano.
Ai piatti è stata abbinata come bevanda una birra artigianale.
Promettono bene quindi gli studenti dell’Istituto Aldo Moro che, classificandosi primi al concorso Capitan Cooking, si sentono già pronti per affrontare nuove competizioni e diventare delle vere eccellenze nel modo della ristorazione.
Ai piatti è stata abbinata come bevanda una birra artigianale.
Promettono bene quindi gli studenti dell’Istituto Aldo Moro che, classificandosi primi al concorso Capitan Cooking, si sentono già pronti per affrontare nuove competizioni e diventare delle vere eccellenze nel modo della ristorazione.
Brigida Abate