Montesarchio, i Cinque Stelle durissimi sul bilancio
Il Consiglio Comunale, sollecitato dal Prefetto per l’ormai “puntuale” ritardo di questa Amministrazione, è stato un momento di confronto e verifica dell’attività gestionale dell’Ente.
Il nostro giudizio politico è basato su quanto chiaramente esposto nella Relazione sulla Gestione e sulle osservazioni/raccomandazioni del Revisore dei Conti.
I dati di Bilancio certificano l’immobilismo, dal 2013 al 2018, della gestione Damiano per il comparto delle Entrate tributarie ed extra-tributarie.
Da un anno non perdiamo occasione per manifestare le nostre preoccupazioni sulla gestione finanziaria dell’Ente.
In particolare, abbiamo sottolineato l’eccessivo ammontare dei residui attivi, pari a circa 20 milioni di euro.
Il riferimento è per quelli riconducibili alla capacità impositiva del Comune. Capacità impositiva che rappresenta i ⅔ delle Entrate Correnti.
Nel sottolineare che dall’accertamento dei residui attivi sono stati rettificati (#eliminati) 1,7 miloni di euro, dei quali 880 mila euro riferibili alla TARSU-TARES 2012 e 2013 e circa 360 Mila relativi all’addizionale fognatura e diritti di depurazione, ci siamo stupiti del fatto che la ragione sia riconducibile all’allineamento degli archivi nel primo caso e ad importi non dovuti nel secondo. Ulteriori 460 Mila euro, rettificati (#eliminati), per ruoli sulle violazioni del Codice della strada riferite al 2007/2008/2009.
In un sol colpo, eliminiamo 1,7 milioni di euro che erano considerati crediti dell’Ente.
Non vogliamo annoiare i cittadini con aspetti tecnici. La sostanza è che in bilancio sono chiare ed evidenti le denunce fatte in questi mesi. Altro che toni trionfali !!!
TARSU-TARES-TARI da incassare per milioni di euro riferibili alla gestione DAMIANO. Fitti degli immobili comunali con arretrati considerevoli nei tempi e cospicui negli importi. La TOSAP caratterizzata da una gestione approssimativa, fatta di mancate verifiche e mancati recuperi di quanto dovuto.
Tutto questo ha determinato debiti nei confronti della Provincia (TEFA), SAMTE e fornitori vari per i quali non mancano decreti ingiuntivi gravati da ulteriori spese (legali e non solo); bollette di energia elettrica e gas metano non pagate per mesi o addirittura anni.
Vogliamo essere chiari e citiamo testualmente la Relazione sulla Gestione, il documento dell’Ente non il nostro: … “Lo stock di residui attivi è ancora troppo rilevante per la sostenibilità finanziaria del Comune ed obbliga questa amministrazione a perseguire politiche di bilancio mirate a rendere liquidi i propri crediti, mettendo in atto tutte le azioni che la normativa consente.
Dalla chiusura dell’esercizio 2018 concretamente si è dato avvio a procedimenti di recupero di detti crediti che, principalmente, rivestono carattere tributario.”
Della serie, l’immobilismo non è più consentito !!!
Analisi ripresa dallo stesso Revisore dei Conti che, nel confermare le evidenze citate, aggiunge e raccomanda :
“…..
Per quanto ci riguarda, verificare che su 20 milioni di residui attivi il 50% sia imputabile alle entrate tributarie ed extra tributarie, TITOLO 1 e 3, conferma le preoccupazioni e i continui richiami effettuati nel corso di quest’anno.
Il monito del Revisore sulla riscossione, l’anzianità dei residui, l’eccessivo ammontare degli stessi e quanto evidenziato dettagliatamente in Consiglio Comunale, a nostro avviso, certificano una gestione politica “distratta” e sicuramente insufficiente per il recupero delle somme dovute.
Se da un lato non è attribuibile all’Ente il mancato pagamento di quanto dovuto dai cittadini, dall’altro è totale responsabilità dell’Amministrazione non attivarsi prontamente per verificare e avviare le procedure per il recupero di somme così ingenti.
Massima disponibilità verso le situazioni di disagio e difficoltà, ma per definirle tali dobbiamo accertarle con atti concreti. Altrimenti parliamo d’altro !!!
Per il bene del nostro Comune e dei cittadini, confidiamo nel fatto che le attività poste in essere solo nel 2019, a nostro avviso estremamente tardive, daranno risultati concreti volti a scongiurare possibili conseguenze negative già nei prossimi anni.
Altro aspetto che politicamente abbiamo sottolineato, è stata l’ennesima assenza dei consiglieri comunali Sorrentino e Sandomenico.
Al di là dei validi motivi che giustificano l’assenza in Consiglio Comunale, non possiamo non sottolineare da mesi, l’assenza fisica e politica anche nelle conferenze dei capigruppo. Assenza che determina perplessità e il disagio della stessa maggioranza, ogni qualvolta facciamo riferimento alla situazione. Capiremo!!!
Chiudiamo con una nota positiva,
Il REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE IMPUTABILI AL GIOCO D’AZZARDO è in vigore. Una nostra iniziativa che ha visto la piena condivisione e l’unità dell’intero Consiglio Comunale.
Entro 5 anni tutte le attività esistenti dovranno adeguarsi alle prescrizioni previste, a partire dal rispetto delle distanze dai luoghi come le scuole e non solo.
Movimento 5 Stelle
Orazio Gerardo
De Mizio Giuseppina
Damiano Mario