Montesarchio: I giovani verso l’Europa al Fermi

Redazione
Montesarchio: I giovani verso l’Europa al Fermi

Si è tenuto ieri nell’Auditorium “Eduardo De Filippo” dell’Istituto di Istruzione “Enrico Fermi” l’incontro conclusivo del progetto “I giovani verso l’European Youth Parliament” seguito dalla Prof.ssa Rosa Di Notte, docente di lingua inglese presso lo stesso Istituto e diretto alla acquisizione della conoscenza dei principali organi ed istituti della UE.
Il progetto è stato condiviso con CESVOB e AIESEC. Ha introdotto il sindaco Francesco Damiano per i saluti di rito ringraziando chi ha voluto fortemente il progetto che parla dell’Europa e dell’inserimento dei giovani all’interno di essa.
A seguire il vicepreside Lucio Tangredi, che dopo aver ringraziato per la partecipazione il sindaco, il presidente del Cesvov, Raffaele Amore, la prof.ssa Di Notte, referente del progetto, le autorità militari e il parlamentare europeo Nicola Caputo, ha spiegato le motivazioni del progetto.
“Siamo in questa adunanza per la conclusione di un iter che ha visto coinvolti gli studenti attraverso seminari, attività laboratoriali interattive che hanno puntato alla interdisciplinarità, con lo scopo di sviluppare e fortificare la consapevolezza di essere cittadini inseriti nel sistema Europeo. Questa è una delle finalità che l’Istituto Fermi ha voluto raggiungere tramite il presente progetto e che intende perseguire ancora nell’immediato futuro”.
Ad entrare nel merito è la professoressa Rosa Di Notte: “La scuola associata all’Unesco propone ogni anno un percorso didattico da realizzare durante l’anno scolastico specificando quale tematica dell’Unesco sarà trattata, nello specifico il progetto di quest’anno che si concluderà con la visita al Parlamento Europeo a Bruxelles ha illustrato le opportunità dell’Europa per i giovani.” -ed ha continuato- “La sfida è quella di far acquisire consapevolezza agli studenti che si troveranno in un contesto socio politico sicuramente allargato dove potersi confrontare, ma anche la necessità di migliorare le competenze soprattutto linguistiche proprio per inserirsi nel sistema europeo”.
Subito dopo ha preso la parola Raffaele Amore, presidente del Cesvov: “Il progetto messo in campo mi ha affascinato tanto perché è importante promuovere queste iniziative all’interno delle scuole per far sì che gli studenti si sentano anche cittadini europei, inoltre è un ottimo modo per avvicinare l’Europa al nostro paese”.
A testimoniare dell’ottimo operato che giunge a termine sono proprio due studentesse: Stella Martino e Annamaria Clemente che hanno illustrato la loro esperienza durante il progetto: “Ci siamo soffermati sul parlamento europeo dei giovani ed è stata molto importante la presenza di uno stagista perché ci ha consentito di migliorare la conoscenza della lingua inglese”. Infine il parlamentare europeo Nicola Caputo a cui non sono mancate parole di elogio nei confronti degli studenti del Fermi visto l’impegno profuso e si è espresso così: “L’Europa dà tutte le possibilità per la formazione, il problema è l’adeguamento dei singoli paesi agli standard di competitività internazionale” sottolineando che è importante si abbiano strutture competitive che consentano la formazione giusta per confrontarsi con gli studenti di altri paesi e rivolto a quelli della platea scolastica: “Tutto dipende dalla vostra determinazione ad essere competitivi, dobbiamo alzare il livello delle competenze perché non siete secondi a nessuno.” -ed ha concluso- “Guardare e volare alto anche oltre il nostro paese è il motto da seguire”.
Non sono mancate domande da parte dei valenti studenti anche in lingua inglese dimostrando il loro interesse alla tematica trattata e la loro ottima preparazione nelle discipline linguistiche ed ora sono tutti ansiosi di raggiungere Bruxelles per questa nuova esperienza molto ambita.

Brigida Abate

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