Montesarchio: il consigliere Schipani spiega la necessità delle strisce blu

Il dispositivo dovrebbe fornire una razionalizzazione dei parcheggi

Redazione
Montesarchio: il consigliere Schipani spiega la necessità delle strisce blu

Montesarchio: il consigliere Schipani spiega la necessità delle strisce blu.  “La necessità di regolamentare la sosta selvaggia nasce dalle tante richieste pervenute da parte dei cittadini, nasce al seguito di un ascolto continuo dei commercianti.

Non sono provvedimenti presi ad horas e nemmeno disposizioni repressive, ma sono il frutto di un lungo lavoro di riorganizzazione in cui è impegnata questa amministrazione comunale. Le strumentalizzazioni da parte dell’opposizione sono pretestuose e basate sul nulla”. Questo il commento del consigliere comunale Umberto Schipani delegato alla Viabilità.

La risposta al consiglio comunale di ieri dove è stato approvata la proposta di affidamento per l’esternalizzazione dei parcheggi a pagamento: 5 anni ad una società esterna per la gestione dei parcheggi a pagamento.

“Sarà regolamentata la sosta soprattutto nel centro cittadino perché, ad oggi, è impensabile che le auto sostino per ore davanti alle scuole o davanti ai negozi ostacolando di fatto la fermata breve. Non a caso, i primi dieci minuti di sosta saranno gratis.

Montesarchio – ha spiegato Schipani – è diventata una città di servizi: con due centri medici, sette banche, tre laboratori di analisi e tre edifici scolastici ubicati nel centro cittadino”.

Per entrare nel merito delle disposizioni che sono al vaglio della giunta comunale che dovrà procederne all’approvazione: “Saranno disposti 294 parcheggi a pagamento, ma oltre mille stalli bianchi dove sarà possibile sostare gratuitamente come in piazza Martiri di Nassyria, le piazza a ridosso dell’ex Ufficio delle Poste Italiane, via Cretazzo, via Napoli, via La Marmora, ecc.

Questo perché la regolamentazione non significa repressione. Anzi, vorrei chiarire che nemmeno il disco orario può avere una tale efficacia in quanto chiede un controllo capillare e costante dei vigili urbani.

Purtroppo, – ha fatto presente il consigliere comunale – la pianta organica è ridotta all’osso con solo 7 unità a gestire un territorio vasto come quello nostro. Ne arriverà un’altra a fine anno. E c’è da aggiungere che sono impegnati in tante altre attività di controllo: con i parcheggi blu  liberiamo energie per altri settori.

In pochi mesi, – ha evidenziato Schipani – abbiamo elevato 45mila euro di multe su tutto il territorio urbano. Il dato evidente è che bisogna educare la cittadinanza al rispetto delle regole. Quando si esce fuori dal nostro territorio si rispettano le regole, non capisco perché la nostra comunità non possa raggiungere lo stesso livello di civiltà delle altre realtà limitrofe”.

E sull’opposizione? “Non è pervenuta nessuna proposta concreta oltre a quella della prima ora libera che non è sostenibile finanziariamente nemmeno in caso di gestione in house del servizio. Le illazioni – ha concluso il consigliere – lasciano il tempo che trovano se non si fa seguito ad individuare delle alternative al fine di trovare una soluzione nell’interesse dell’intera collettività”.

Se Annalisa Clemente, Nicola Striani ed Ilaria Caturano hanno votato a sfavore, diverso è stato l’atteggiamento di Antonino Maffei che si è astenuto dopo il dibattito in aula.

S.F.