Montesarchio: il giallo del labrador scomparso

Redazione
Montesarchio: il giallo del labrador scomparso

Montesarchio. E’ una storia inquietante, quella che ci è stata riferita da una nostra lettrice, coinvolta, secondo una denuncia da lei presentata, in una vicenda di rapimento e minacce.

La denuncia è stata  presentata sabato scorso, 25 maggio, al  Commissariato di Polizia di Stato di Cervinara.

Il fatto

Nello scorso mese di marzo, una famiglia di Montesarchio trovò, gravemente ferito, un cane di razza labrador.  Tra le altre cose, gli furono riscontrate una forte dermatite ed una grave otite. L’animale fu amorevolmente accolto e curato. Non aveva collare e non aveva il microchip. Innanzitutto, del cane si prese cura un veterinario, a spese di chi lo aveva soccorso. Poi, trascorso un poco di tempo e visto che nessuno lo reclamava, fu deciso di adottare il cane e di chipparlo.  Questa ultima operazione è avvenuta, precisamente, il 17 aprile scorso.

Le cose sono filate lisce sino a mercoledì 22 maggio. Quella mattina, il cane è uscito di casa e non è più tornato. La proprietaria, preoccupata, pubblica un annuncio sul gruppo Facebook Montesarchio nel cuore, per avere notizie del suo cane e lasciando i suoi riferimenti.

In serata, le arriva una telefonata da un numero nascosto ed una voce le rivela che il cane è tornato dal suo originario proprietario e di non cercarlo più. A questo punto, la ragazza, il giorno dopo, si reca presso la locale caserma dei carabinieri per sporgere denuncia, ma, a dire della persona che ci ha contattato, i carabinieri non le danno retta e le consigliano di tornare e parlare con il maresciallo, al momento, assente.

Nella serata dello stesso giorno, riceve un’altra telefonata, sempre dalla stessa persona, che le dà appuntamento la mattina successiva, alle 11:00, davanti la caserma dei carabinieri.

La proprietaria arriva prima ed in un’auto scorge il suo cane, mentre il padrone dell’auto sta parlando in caserma con un carabiniere. La donna riesce a parlare con il maresciallo che le consiglia di consultare il suo legale e, comunque, non prende la segnalazione. L’avvocato, invece, sollecita la sua cliente a recarsi subito a sporgere denuncia, perchè lei sarebbe responsabile di tutto ciò che fa il cane. Così,la proprietaria del cane si reca al Commissariato di Polizia di Stato di Cervinara, e mette tutto nero su bianco. Non solo, a breve ci saranno anche delle integrazione, in quanto grazie ad un’App è riuscita a scoprire il numero nascosto. Intanto, ad oggi, il labrador che era stato adottato è ancora lontano dalla famglia.