Montesarchio: Il liceo Fermi in Spagna

Redazione
Montesarchio: Il liceo Fermi in Spagna

E’ trascorso ormai un mese da quando i ragazzi della V C sono tornati da Salamanca, ma i ricordi sono ancora impressi nelle loro menti e soprattutto nei loro cuori. L’ultima esperienza tutti insieme, l’ultima avventura. Lingua, cultura, costumi, tradizioni… lo stage cambia la vita, non è un semplice e comune viaggio d’istruzione. Salamanca, una piccola città, dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1988 e famosa per la sua Università che è la più antica della penisola iberica, è stata la protagonista. Gli alunni sono stati accolti, appena arrivati, da famiglie gentilissime, pronte ad offrire loro uno splendido soggiorno tra specialità e tradizioni, alla scoperta di ogni angolo della città. Le stesse famiglie che, dopo una settimana insieme, li hanno salutati con le lacrime agli occhi. Poco tempo è stato sufficiente per farli sentire parte di quel posto e di quella quotidianità. Per esempio, i ‘salmantinos’ per darsi appuntamento si dicono ‘¡Nos encontramos debajo del reloj!’ e in quei giorni, anche per i ragazzi del Fermi è diventato proverbiale usare le stesse parole. Tante sono state le attività che li hanno coinvolti, organizzate dalla scuola ISLA: clase de salsa, rally fotografico, la visita dell’Università e della Cattedrale, una caccia al tesoro, un’escursione notturna, una serata in discoteca e lezioni per perfezionare la lingua che, alla fine dell’esperienza, è sicuramente migliorata. Un team preparatissimo e simpaticissimo ha accompagnato per la città gli studenti, facendoli divertire. Da non tralasciare è il weekend finale a Madrid, la capitale spagnola, ricca di storia, arte e cultura. Emozionanti sono state le visite ai due musei: Museo del Prado e Reina Sofía, soprattutto perché è stato possibile ammirare quadri di artisti recentemente studiati in storia dell’arte come Picasso, Goya, Velázquez, Tiziano, De Ribera, Dalí… e infine per gli appassionati di calcio, e non solo, un’escursione allo stadio Bernabeu: una struttura immensa nella quale i ragazzi, ricchi di adrenalina, come quella di un calciatore prima di scendere in campo, hanno visitato il campo da gioco, la panchina e gli spogliatoi.
Tra lacrime e sorrisi: ¡CAMINANTE, NO HAY CAMINO. SE HACE CAMINO AL ANDAR!

Simona Liguori
V C liceo linguistico Enrico Fermi