Montesarchio: il MANSC celebra San Martino e illustra il consumo di olio e vino nell’antichità
Montesarchio: il MANSC celebra San Martino e illustra il consumo di olio e vino nell’antichità. “A San Martino ogni mosto diventa vino” è il famoso proverbio che annuncia il termine della fase di fermentazione del mosto, il momento del vino novello.
San Martino è il protettore della vite, patrono dei viticoltori, dei vendemmiatori e dei sommelier e il MANSC ha deciso di celebrare questa ricorrenza con un’apertura straordinaria serale a tema dalle 19 alle 23.
Nella serata di sabato è in programma inoltre un nuovo appuntamento delle “Stories di Caudium” dedicato al consumo dell’olio e del vino nell’antichità: dalle 19.30 l’archeologa Angela De Filippis presenterà un vaso inedito dei depositi del Museo ispirato al tema.
Anche la Torre di Montesarchio sarà aperta ai visitatori per la visita guidata alla mostra fotografica “GeoArt” con l’autore Michele Stanzione. L’esposizione, patrocinata dall’Ente Parco del Taburno Camposauro, è stata prorogata per tutto il 2023 visto il successo riscosso.
Incontrarsi al Museo sarà anche l’occasione per “imbattersi” in uno dei Lupi di Caudium proveniente dal branco del famoso artista cinese Liu Ruowang, creatore delle sculture in ferro che sono state esposte in diverse località in Italia e all’estero.
Dal primo novembre i Lupi sono installati nella piazza Umberto I di Montesarchio e all’ingresso del Castello sede del Museo, nella mostra curata da Milot e Michele Stanzione.
San Martino Olio e Vino è un’iniziativa organizzata dal MANSC nell’ambito del piano di valorizzazione 2023 della Direzione Regionale dei Musei della Campania ed è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Montesarchio.