Montesarchio: La delusione del convegno sui trasporti
Non ha tradito le attese il convegno organizzato dall’Unione dei Comuni della “Città Caudina”, dal titolo “La Valle Caudina nel sistema regionale dei trasporti ferroviari. Ritardi e prospettive”.
Infatti, le chiacchiere che hanno echeggiato nell’aula consiliare del comune ospite sanno tanto di aria fritta. Non si sono affrontati i problemi che affliggono i cittadini che giornalmente sono costretti a raggiungere il luogo di lavoro con la ferrovia Benevento-Napoli via Valle Caudina.
Si pensi che l’unica possibilità di rilancio della linea ferroviaria Napoli – Benevento, via Valle Caudina, sarà forse data dal passaggio a Rfi, la rete ferroviaria italiana. Questo è quello che è emerso dagli interventi di Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, e consigliere del presidente De Luca ai trasporti e dello stesso vice presidente Fulvio Bonavitacola, che, tra l’altro, hanno ammesso di non disporre di fondi per potenziare la rete, mentre Rfi avrebbe fondi ed interesse per farlo.
I passeggeri della Valle Caudina, infatti, potrebbero rimpolpare la stazione di Afragola e così puntare all’ammodernamento. Per il resto, niente di nuovo sotto il sole. Entro marzo del 2018 entreranno in funzione i sette nuovi convogli, ma si sa che sono insufficienti e soprattutto che la linea è vetusta. E, a quanto pare, la Regione non ha i fondi e la volontà politica di invertire il trend. Lo si è capito, chiaramente, anche a Montesarchio.
Al convegno ha partecipato anche la presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio. Assente il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.