Montesarchio: la Lega ancora all’attacco del sindaco Damiano
In merito alle dichiarazioni fatte in questi giorni dal sindaco di Montesarchio mi preme replicare che, anzitutto, non mi risulta che Franco Damiano sia in possesso di una qualche patente di “inventore” o “innovatore”.
Oltretutto il carattere distintivo per il buon governo ritengo sia il lavoro duro, quotidiano, costante nel tempo, fatto per dare attuazione a una visione di paese sia attraverso l’adozione di soluzioni originali che di misure che altrove magari hanno dato risultati positivi.
Nondimeno rilevo che chi parla di copia e incolla ha l’originale innata tendenza a spacciare come proprie iniziative o progetti ideati da altri, sia in merito ad opere o lavori pubblici, sia in merito alle iniziative poste in essere al fine di incrementare l’afflusso di visitatori presso il nostro museo del sannio caudino. Ma questa è e rimane una polemica sterile.
Piuttosto il sindaco Damiano non ha colto il punto che si voleva evidenziare sul tema della valorizzazione dello stesso e cioè che l’amministrazione non ha saputo, per assenza di idee, “sfruttare” le occasioni offerte dalle aumentate presenze di visitatori, che nessuno nega o non conosce, per creare reddito e crescita economica per il paese.
Quante, sig sindaco, di queste migliaia di visite si sono trasformate in caffè o spesa fatta presso i nostri commercianti, artigiani, ristoratori o albergatori?
Quali le idee, ancorché originali, per fare in modo che il museo non sia una cattedrale nel deserto e invero rappresenti un volano sia per la crescita complessiva sia per il recupero e rilancio del nostro centro storico a partire da latonuovo e latovetere?
Sig Sindaco, tranquillo, se non le ha sappia che potrà sempre contare sul nostro contributo.
Infine, in merito alla superstrada BN / CE, il primo cittadino ha parlato di governo gialloverde.
Orbene, al netto del piccolo particolare che l’allora ministro Toninelli, rispondendo a una interrogazione ad hoc sul tema, spiegò che, causa permessi ancora mancanti, piuttosto che tenere bloccati fondi si era scelto di finanziare opere già cantierabili, ma viene da chiedere se il sig sindaco si è accorto che da settembre scorso al governo c’è il “rosso” o se sa che l’attuale ministro alle infrastrutture è del suo stesso partito o se ha considerato che il PD da Monti ad oggi ha governato per quasi sette anni.
Nondimeno, riguardo a “qualche luce accesa sulla valle caudina solo ad opera dei governi PD”, si è accorto il sindaco che tale fioca luce è stata ampiamente offuscata dall’operato del governo regionale a guida PD che è stato una vera pestilenza per le nostre aree interne?
Dalla munnezza, alla sanità, all’assenza di investimenti infrastrutturali, allo spopolamento, “sig sindaco scelga Lei a quale indicatore fare riferimento”, il risultato sarà sempre la certificazione di una politica fallimentare per il nostro Sannio (a meno che non legga le classifiche al contrario come fa il suo De Luca, tra una frittura e una battutina).
Pietrantonio Mauriello Coordinatore cittadino Lega Montesarchio