Montesarchio: la questione mercato tra il misterioso benefettatore ed il tentativo di tornare indietro di 20 anni

L'attacco della minoranza alla giunta Sandomenico

Redazione
Montesarchio: la questione mercato tra il misterioso benefettatore ed il tentativo di tornare indietro di 20 anni
Montesarchio: scelte trasparenti per la localizzazione del mercato

Montesarchio: la questione mercato tra il misterioso benefettatore ed il tentativo di tornare indietro di 20 anni. Nonostante la disponibilità da parte dell’opposizione di dialogare in merito alla questione della delocalizzazione del mercato settimanale, prendiamo atto che NESSUN confronto da parte di questa maggioranza è stato avviato, né con noi né con i cittadini. Lo denunciano in un manifestoi, affisso questa mattina, i consiglieri del gruppo Futuro per Montesarchio.

Il mercato in aree private

E’ palese la volontà di perpetrare lo spostamento del mercato settimanale in aree private e periferiche e questo è dimostrato dalla determina numero 372 del 5/4/2024. Si tratta di una determina in cui si prende atto delle richieste pervenute da parte di 2 società private : Ascocentro e Hinova. Data la nebulosità con cui si sta gestendo l’iniziativa, sorgono dubbi legittimi:

 – Chi sarà il misterioso benefattore che concede le sue proprietà al Comune di Montesarchio?

 – Si presume che l’area che sarà scelta dovrà essere oggetto di lavori di adeguamento (sottoservizi, servizi igienici ecc) Sarà il benefattore misterioso a fare i lavori per sistemare i luoghi e renderli idonei a ospitare il mercato o sarà il Comune a doverli finanziare?

 – Una volta scaduti i termini temporali di utilizzo dell’area, definiti dal bando, è previsto il versamento di un canone da parte del Comune o il misterioso benefattore li concederà a titolo gratuito vita natural durante?

Verrebbe da pensare che alla fine del contratto, il benefattore diventerà beneficiato…. non è che alla fine il benefattore sarà proprio il Comune?

E stante la certezza che il mercato si sposterà in periferia, si vocifera per il centro il ritorno delle strisce blu a pagamento per i parcheggi: oggi il vintage e il nostalgico sono generi che piacciono molto in effetti… evidentemente anche all’amministrazione che tenta di tornare indietro da 20 anni, conclude il manifesto.

( Foto di repertorio )