Montesarchio: l’Amministrazione Damiano compie tre anni
Montesarchio. Tra poco più di una settimana, si conosceranno i nomi dei nuovi cinque primi cittadini della Valle Caudina. Intanto, proprio oggi Franco Damiano, il sindaco di Montesarchio, il centro più grande della Valle, celebra i suoi primi tre anni in fascia tricolore.
C’è poco da festeggiare, in quanto gli impegni incombono.
Ad esempio oggi si lavora alacremente perchè domani è in programma la festa degli altari.
Si tratta di vere e proprie installazioni artistiche che vengono realizzate nel corso del passaggio del Corpus Domini.
Damiano, nonostante i mille più mille problemi che si trova ad affrontare, sembra godere ancora una forte stima da parte dei suoi cittadini.
Te ne accorgi passeggiando con lui nella centralissima piazza Umberto. Sono tante le persone che si fermano a salutarlo e lo fanno con un sorriso. Non sembra affatto l’ossequio che si rivolge ai politici, ossia, saluti ipocriti per evitare di avere problemi con il potente di turno. Tutt’altro, sono sorrisi pieni di speranza.
Anche se Montesarchio conta 13mila 249 abitanti, il primo cittadino resta il punto di riferimento più prossimo ai cittadini. Ci si rivolge a lui per problemi di ogni sorta. Spesso per questioni che nulla hanno a che fare con gli effettivi poteri che ha. In questo periodo di crisi, poi, i problemi si sommano e, quindi, l’impegno deve essere raddoppiato. Non solo quello del sindaco, ma anche quello della sua squadra.
Assessori e consiglieri di maggioranza sono ancora tutti entusiasti e cercano di mantenere gli impegni che hanno preso con la gente. Tre anni fa alla guida della lista Scegliamo Montesarchio riuscì ad ottenere un grandissimo risultato in termini elettorali. 5.499 cittadini, pari al 58,38 per cento dei votanti, lo indicarono come primo cittadino. Una grande responsabilità che il sindaco sta cercando di non tradire, mettendo in campo un ventaglio di importanti iniziative. Tra i fiori all’occhiello di questi tre anni di governo, il ritorno definitivo del “vaso di Asteass”.
Una grande vittoria che ha permesso di rilanciare l’offerta turistica con la suggestiva riapertura della Torre, dove è esposto il cratere attico più bello al mondo.
Non solo: grande rilancio per l’attiguo museo del Sannio Caudino, dove è diventata permanente la mostra Rosso Immaginario, Faticosamente, però, ha tagliato anche altri importanti traguardi, come il rifacimento dell’intero sistema fognario o l’apertura dell’asilo nido e tanti piccoli e grandi interventi quotidiani come gli interventi sulle strade ad esempio la Vitulanese e il primo lotto della Benevento-Caserta che De Luca ha messo tra le opere cantierabili. Senza dimenticare che è il più grande promotore della Unione dei comuni per la Città Caudina dei servizi. Damiano ha compreso una cosa fondamentale o si cresce insieme o non si cresce affatto. Basti pensare, infatti, che, per la prossima programmazione europea, i fondi saranno assegnati per area vasta. La Valle Caudina conta oltre 58 mila abitanti e così potrebbe gareggiare con i capoluoghi di provincia, Benevento ed Avellino. Da soli, i progetti presentati dai singoli comuni non verranno presi neanche in considerazione. Trattare tra i vari sindaci non è affatto semplice, ma lo si deve fare per forza. Damiano si impegna diciotto ore al giorno. Molte di quelle ore le passa ascoltando i cittadini. Con loro sta cercando di mantenere un contatto diretto per capire sempre le esigenze. Non è cosa da poco, ha preferito non chiudersi nelle ovattate stanze di palazzo San Francesco ed intende continuare ad essere quel sindaco popolare che è stato premiato dall’elettorato. Si guarda al futuro e si guarda lontano, questo è lo slogan di un sindaco normale. Damiano è un po’ come Carlo Ancellotti: una persona bonaria e tranquilla che, però, persegue grandi obiettivi. Il tempo degli Special one, degli uomini della Provvidenza sembra essere, definitivamente, terminato.