Montesarchio: Lettura animata con le scrittrici Guastaferro e Gaudenzi
Libriamoci 2016 con … e raccontami una storia ! E’ la terza edizione di 4 Giornate di lettura nella biblioteca amico libro che terminerà venerdì 27 ottobre.
Ad inaugurare la manifestazione sono stati i piccoli allievi della scuola dell’Infanzia “Papa Orsini” di Benevento.
L’istituto di Benevento G. B. Lucarelli e l’istituto comprensivo 1di Montesarchio insieme hanno creato un gemellaggio di lettura nella biblioteca comunale.
“Abbiamo aderito al progetto nazionale “Libriamoci” che prevede la lettura ad alta voce e le colleghe dell’istituto comprensivo 1 ci hanno consentito di poter realizzare questa giornata di lettura, in particolare le insegnanti Luigia Caporaso ed Ester Colandrea oggi sono stati i nostri maestri lettori”, così Annarita Genito docente dell’Istituto Lucarelli, che continua: “Tutto è stato possibile anche grazie alla dirigente Alfonsina dello Iacovo responsabile della biblioteca Amicolibro che ci ha dato la possibilità di utilizzare i locali della biblioteca anche di lunedì, giorno di chiusura. Abbiamo iniziato la lettura del Piccolo Principe che proseguirà durante il corrente anno scolastico: I bambini sono rimasti affascinati dall’evento ed emozionati per il loro primo ingresso in biblioteca con voci di maestri lettori che hanno creato un’atmosfera magica diversa dal solito ambiente scolastico, quindi oltre l’aula, per un arricchimento formativo che andrà sempre di più oltre la motivazione di apprendere che è la molla per crescere”.
Abbiamo chiesto cosa fosse questa lettura animata, ci hanno risposto cosi: “Si cerca di interpretare le voci ed i ruoli dei personaggi del libro, si vivono con fantasia perché parlano in maniera differente”. Annarita Genito, Ester Coletta, Carmen Mucci, Rosamaria di Biase , Iliana Facchiano, Lidia Spagnoletti , Angela Pedicini sono le docenti della scuola dell’infanzia dell’Epitaffio, il cui dirigente scolastico è Anna Maria Morante , che soddisfatte ed entusiaste per il progetto nato da una collaborazione già con un’altra scuola, hanno pensato bene di farlo coincidere con l’inizio della settimana nazionale Libriamoci.
Ci precisa, poi, l’insegnante dell’istituto Comprensivo 1 Ester Colandrea: “L’iniziativa di coinvolgere i bambini così piccoli ha un valore che supera l’immaginabile perché se il bambino non legge direttamente non viene affezionato alla lettura, in questi giorni gli alunni ascolteranno brani e leggeranno testi di Bob Dylan e Dario Fo, di Sheakespeare e Ariosto, di de Cervantes e Dahl, di Anna Frank e Rodari, incontreranno mercoledi la scrittrice di letteratura per bambini Matilde Guastaferro e giovedì 27 Gisella Gaudenzi, queste iniziative” -continua la docente- “andrebbero realizzate durante l’anno scolastico in maniera sistematica e non episodica”, mentre la docente Luigia Caporaso conclude così . “Tutto ciò ti fa entrare in punta di piedi nel mondo incantato dei bambini.”
Un adulto che legge ad alta voce ad un bambino compie un atto d’amore, e ciò ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità del piccolo sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale . L’arte di crescere un lettore è una sfida che può riservare inaspettate gratificazioni. Leggere ad alta voce è il modo più efficace per appassionare un bambino ai libri e alle storie, sviluppando in lui prima il piacere e il desiderio e poi la capacità autonoma di leggere perché cosi come spiccavano tra i cartelli esposti in biblioteca le parole di Alberto Eenstein: Se volete che un bambino sia intelligente leggetegli delle favole, se volete che diventi più intelligente leggetegli più favole.”
Brigida Abate
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