Montesarchio: L’Istituto Aldo Moro presenta Oltre, il suo giornale scolastico
“E’ stato un percorso molto emozionante, abbiamo messo alla prova le varie competenze ed è nato il primo numero del nostro giornale scolastico per dare voce ai bisogni, alle nostre emozioni ed ai nostri sentimenti”. Esordisce così Davide Viscusi lo studente direttore del giornalino creato all’istituto Aldo Moro che continua: “Il titolo “Oltre” non è un caso, abbiamo scelto di guardare oltre più in là. Abbiamo posto l’accento sia sulle iniziative culturali che su quelle professionali: abbiamo trattato, attraverso le attività, l’immigrazione, il nucleare, l’eco sostenibilità, il volontariato”.
Soddisfatta dell’ottimo lavoro la dirigente Maria Patrizia Fantasia: “Siamo contenti per la presentazione del numero zero del giornale e siamo orgogliosi, abbiamo lavorato con grande entusiasmo e impegno e siamo qui a presentare un’iniziativa che non era poi scontata” sottolineando come si faccia cultura nell’istituto: “Ci piace raccontare tutto ciò che facciamo”.
Non sono mancati i ringraziamenti agli altri studenti coinvolti nella stesura del giornale, hanno collaborato infatti: Imma Vitiello, Milena de Lucia, Lucia Petecca, Antonio Piccolo, Gabriele Pianese, Stefania He, Giulia Valentino, Mina Cimmino, Clementina Rivetti, Michela Mirto, Caterina Ferraro, Vasin Mendour, Rosa Fruggiero, Luca Mataluni e Giusy Nobile. Ringraziamenti per l’impegno profuso alla docente referente del progetto Vincenzina D’Angelo e ai docenti Giuseppe Del Gaudio, Flavia Diana e Gianfranco Mazzone. Presente alla conferenza il preside Giuseppe Orlando che ha dato delle nozioni importanti sulla stesura del giornale scolastico: “Il lavoro nasce da una chiacchierata, il vostro giornale parla da sé e sono convinto che il lavoro che avrete intrapreso avrà successo. E’ un’occasione per crescere anche con il contributo scolastico”.
Presenti per l’occasione il giornalista Pietro Palazzo ed il consigliere dell’Ordine dei Giornalisti Marzio Di Mezza che ha sottolineato l’importanza di “saper dimostrare le proprie competenze altrimenti nel caso specifico di un istituto alberghiero si rimarrebbe semplici chef di trattoria” enfatizzando quindi l’importanza della cultura ed augurando ai ragazzi di essere un giorno intervistati per parlare della propria arte. Parole che hanno colpito la dirigente Fantasia che così, poi, si è espressa: “Mi è piaciuto il sottolineare che per qualsiasi cosa nella vita ci vuole cultura”.
Ha concluso il sindaco Franco Damiano: “Dobbiamo essere operanti per far sì che possiate avere il meglio dell’informazione scolastica”.
Comunicare è importante, un buon comunicatore è responsabile dell’immagine di un’azienda, di una casa editrice e non solo, un’immagine che non è prerogativa scontata o caratteristica intrinseca, concreta e palpabile ma un patrimonio che va creato e alimentato presso il pubblico e i media.
Brigida Abate
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