Montesarchio: ” Mai arrendersi “, il colonnello Calcagni incontra gli studenti del Fermi

Un esempio di vita vissuta che sarà di grande aiuto agli adolescenti

Redazione
Montesarchio: ” Mai arrendersi “, il colonnello Calcagni incontra gli studenti del Fermi

Montesarchio: ” Mai arrendersi “, il colonnello Calcagni incontra gli studenti del Fermi. Ieri nell’ auditorium dell’ Istituto d’Istruzione superiore”Enrico Fermi” di Montesarchio si è tenuto il convegno Tour per la Vita , “Mai arrendersi”,del Colonello del ruolo d’Onore dell’esercito italiano Carlo Calcagni.

Evento organizzato da Libertas Benevento, associazione Cambiamenti in collaborazione del comune di Montesarchio.A salutare il colonello Calcagni la dirigente scolastica Pasqualina Luciano,il vicesindaco Morena Cecere,il delegato allo sport Nico Ambrosone,la referente Libertas Luciana Acerra e il Consigliere Nazionale Libertas Pietro Esposito.

Un convegno ,un confronto, un’ occasione di dialogo sulla forza della Vita .Testimoniare,educare ,incoraggiare le nuove generazioni a non arrendersi mai , questo il forte messaggio del Colonello Carlo Calcagni.Un soldato,un uomo ,un sognatore,che in missione di pace nei Balcani,ha incontrato un nemico invisibile “Uranio Impoverito”.

Un uomo che combatte da anni contro un muro,innalzato dalle istituzioni.Ma nonostante le difficoltà della vita, nonostante le ingiustizie subite, nonostante il dolore fisico , il dolore morale,è sempre pronto con fermezza, determinazione , volontà a lottare per i suoi ideali e per la vita.”Mai arrendersi” significa lottare, costantemente,per conquistare la felicità.

“Il sole sorge ancora e,con la luce della nuova alba, porta con sé un carico di promesse e speranze”. Speranza che il colonello ripone ogni giorno nell’amore dei suoi figli,che sono il pilastro della sua strepitosa voglia di vivere.È nei loro abbracci,nei loro occhi,nei loro sorrisi,nelle loro giornate insieme ,riscopre la gioia del domani

.In una vita che ,da oltre venti anni,è scandita da terapie farmacologiche, ossigenoterapia,flebo,centinaia di compresse da ingerire,dal rumore del ventilatore polmare notturno, indispensabile per la sua sopravvivenza.Ma ciononostante,non rinuncia a viverla.

È un atleta plurimedagliato nel panorama Nazionale e Internazionale.Attraverso l’attività sportiva ritrova il valore della condivisione,della collaborazione, dell’ uniti si vince sempre.Nel donarsi agli altri trova l’essenza di sè e con i suoi insegnamenti , il suo coraggio celebra la bellezza della vita.La sola vita che ci è stata donata ,dobbiamo viverla attimo per attimo, senza sprecarne un solo istante.

“Godetevi la vita,non c’è tempo per il rancore,per i sensi di colpa,per rimandare un abbraccio,una follia.Siate felici,perdonate,amate.Cercate la felicità, perché è stata data a tutti noi, scavate nei cassetti dei vostri cuori e trovate la luce per non arrendervi.

Ascoltate le vostre paure e fronteggiatele, malgrado le difficoltà siano molte e a volte sembrino insormontabili, potete sempre farcela, perché nulla è impossibile”.Lui che nelle ingiustizie subite,nella rabbia,nel dolore profondo , rinasce, perché sono per lui messaggio di speranza ,lotta,forza.

La forza di un soldato,un sognatore,un eroe,un uomo che con la sua gentilezza,la sua bontà e la gioia di vivere, tocca le corde del cuore.Occhi veri, sinceri,anima forte , fragile,dalla forza disarmante,che sorride a tutto ciò che la vita gli regala e ricorda che “Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta “.

Quando la malattia ti consuma,ti mancano le forze ,sei lì solo difronte un bivio,vivere o morire.Lotta,sogna,spera ,vivi per una nuova alba…

Lorella De Simone