Montesarchio: Moccia Industria, si avvicina la chiusura definitiva? Interviene il sindaco Damiano
“Incontreremo la proprietà subito dopo la pausa di agosto. Solo allora sapremo, realmente, quali sono i piani dell’azienda. Resta chiaro che la mia amministrazione, innanzitutto, intende salvaguardare tutti i livelli occupazionali. Anche per questo stiamo seguendo questa vicenda con grandissima attenzione”.
E’ quanto ci ha dichiarato questa mattina il sindaco di Montesarchio Franco Damiano sulla grave crisi che ha colpito la Moccia Industria spa.
Dal primo agosto scorso, era scattata la cassa integrazione per la maggior parte degli operai dello stabilimento, che si trova in via Benevento a Montesarchio. L’azienda produce laterizi e sino a pochi anni fa anche la calce sia viva che spenta. Ma, questa produzione è stata già cancellata. La cassa integrazione riguarda una cinquantina di operai, in pratica quasi tutta la forza lavoro dello stabilimento che si aggira attorno ad una sessantina di addetti. In fabbrica restano solo gli operai, un manipolo, che si occupano del carico delle merci, di cui il piazzale è pieno.
Purtroppo, però, la cassa integrazione sembra essere il primo passo verso il licenziamento. Il consumo dei mattoni in Campania, infatti, è molto diffuso ma l’azienda di Montesarchio non riesce a reggere la concorrenza con fabbriche di altre regioni, probabilmente, a causa di scelte di gestione sbagliate e per il disinteresse della proprietà. L’amministrazione comunale, che ha dato in concessione a Moccia già dagli anni ’50 la cava di argilla, è pronta a scendere in campo per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Soprattutto non ammetterà trucchi per quanto riguarda proprio lo sfruttamento della cava, che, a quanto ci risulta, potrebbe essere la sola ed unica cosa che interessi la proprietà.
In tutto questo, del sindacato non si hanno notizie!
