Montesarchio, Papa attacca: Il Pd? Di democratico solo il nome
Riceviamo e pubblichiamo.
MONTESARCHIO – “Le sfide per quanto difficili restano l’anima della politica”. A parlare è Angela Papa, consigliere comunale candidata alla provincia con la lista “Noi Sanniti per Mastella”. E’ una delle donne su cui il sindaco di Benevento punta in Valle Caudina per il rinnovo del consiglio provinciale. A Montesarchio si scontrerà con Giovanni Campobasso che all’ultimo minuto ha preso il posto di Geppina Crisci. Il presidente del consiglio comunale, infatti, si è ritirato dalla competizione per evitare lo scontro con Angela Papa. “La mia lungimiranza – ha dichiarato la consigliera – è stata quella di lasciare il Pd in tempo visto che in quel partito di democratico era rimasto solo il nome. “Non c’è peggior dittatura, di una falsa democrazia”. Per non parlare delle Pari Opportunità. Basta guardare le liste e si nota subito che la rappresentanza femminile è completamente assente. Pure se – sottolinea la candidata – nello statuto del PD è scritto chiaramente che bisogna rispettare la parità di genere”. E al di là delle implicazioni di partito Angela Papa sottolinea: “Ho accettato con entusiasmo la candidatura offertami dall’on. Clemente Mastella perché ritengo che la Valle Caudina debba avere un ruolo centrale sulla scena politica provinciale. Fin ad ora siamo stati “protagonisti secondari” nonostante il sindaco di Montesarchio fosse vicepresidente dell’Ente”. Per Papa il ruolo di consigliere provinciale non è secondario ma “primario e importante visto che a tale ente tocca la gestione delle scuole superiori, della manutenzione stradale e della gestione dei rifiuti con i nascenti Ato”.
Oggi la sfida resta quella di entrare in consiglio provinciale: “Perché – ha concluso – il progetto innovativo politico dell’onorevole Mastella è l’unico in grado di poter ridare voce ai territori caudini. Ed è per questo che ho raccolto la sfida di chi da sempre pone al centro della sua attività politica le esigenze delle diverse realtà territoriali del Sannio”.