Montesarchio: Paul Connett inaugura l’Orto del Saper all’Aldo Moro

Redazione
Montesarchio: Paul Connett inaugura l’Orto del Saper all’Aldo Moro

Lo scienziato statunitense e attivista ambientale Paul Connett, Prof. alla  ST. Lawrence University, ideatore della strategia “zero waste” (Rifiuti Zero), torna in Italia per una serie di conferenze e il giorno 9 ottobre 2017, alle ore 10:00, farà tappa all’Istituto d’Istruzione Superiore “Aldo Moro” di Montesarchio (BN), per inaugurare l’orto didattico, realizzato dagli studenti della scuola.
L’Orto del Sapere dell’Aldo Moro è il simbolo del  metodo di raccolta differenziata che la scuola ha adottato da tempo e rientra a pieno titolo nella strategia di gestione dei rifiuti che Paul Connett diffonde: riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarti, ma come risorse  da riutilizzare.
L’Aldo Moro è un Istituto alberghiero, dotato di laboratori didattici, dove i ragazzi giornalmente si esercitano. La frazione umida smaltita nelle cucine diventa nutrimento per le piante coltivate. Una compostiera raccoglie gli scarti alimentari che, dopo opportuni trattamenti, diventano compost.
L’Orto del Sapere rappresenta, quindi, uno strumento di educazione ecologica in grado di riconnettere i ragazzi con le radici del cibo e della vita.
Gli studenti, attraverso le attività di semina, cura, raccolta, compostaggio, apprendono i principi dell’educazione ambientale e alimentare, imparano a leggere in chiave ecologica le relazioni che legano i membri di una società e a prendersi cura del proprio territorio.
Mai come oggi è  importante e urgente trasmettere alle nuove generazioni, attraverso il “conoscere, sperimentare, utilizzare e riciclare”, il senso dell’ interdipendenza uomo/natura, la circolarità delle relazioni nell’ecosistema, per arrivare a sviluppare una vera e propria coscienza ecologica.
Paul Connett complimentandosi per l’iniziativa ha ribadito che la funzione più importante dell’istruzione è insegnare una coscienza ecologica partendo dal principio che un ecosistema non genera rifiuti, dato che gli scarti di una specie sono il cibo di un’altra.