Montesarchio, Pizza e . . . Cultura
Montesarchio. Continua in piazza Umberto I l’iniziativa promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica volta ad esprimere il valore dell’agricoltura italiana e dell’aggregazione sociale e del lavoro. Da diversi mesi tutte le domeniche si incontrano produttori e consumatori che si rivolgono ai cittadini per dare risposte a temi come alimentazione, turismo, salute e benessere. Domani l’appuntamento è con la pizza nata come focaccia, sin dall’epoca degli antichi greci e romani mescolando acqua, farina e un pizzico di sale, evolvendosi poi con la scoperta dell’America e la diffusione del pomodoro in Italia, aggiungendo il lievito naturale, conosciuto meglio come “criscito”.
Il nome di pizza margherita verrà coniato, poi, con la visita nel 1889 a Napoli della Regina Margherita e il marito Re Umberto I quando gustarono la pizza del famoso pizzaiolo Raffaele Esposito con una delle varianti di mozzarella, basilico e pomodoro per simboleggiare la bandiera italiana.
I pizzaioli mostreranno al pubblico come si prepara la pizza, cui seguirà l’immancabile degustazione, accompagnata dai vini Aglianico e Falanghina del Taburno.
Parteciperanno alla manifestazione anche gli studenti dell’istituto alberghiero cittadino che hanno partecipato al Guinness World Record con un progetto di pizza acrobatica seguito dal prof Giuseppe Mingione, offrendo così un supporto progettuale alle attività di ristorazione previste dal curricolo della scuola, che nel settore specifico vanta una consolidata tradizione storica.
Per l’occasione, infine, saranno raccolte firme per l’iscrizione della pizza napoletana nella lista dei beni immateriali dell’Unesco.
Brigida Abate